Savona. “Rendere il Prolungamento di Savona un luogo attrattivo, dove trascorrere le giornate all’insegna della tranquillità e dello svago“. E’ questa la visione di Ettore Molino, ex assessore al turismo del Comune di Albissola Marina e oggi candidato consigliere della Lega alle prossime elezioni comunali di Savona, a sostegno di Angelo Schirru.
“Il Prolungamento è un polmone chiave per la città di Savona e i savonesi meritano di riconquistare questo spazio a beneficio delle famiglie – afferma Molino -. L’area è immensa e permette di svolgere manifestazioni continue: pensiamo a un palco estivo permanente, dove dare modo alle realtà associative locali di esibirsi; a uno spazio dove organizzare incontri e dibattiti culturali, animazioni all’aria aperta con la collaborazione di commercianti e stabilimenti balneari”.
“Tutta la passeggiata a mare può così animarsi durante l’estate con danza, teatro, moda, musica e tante altre attività – continua il candidato consigliere -. In tutto questo senza trascurare l’importanza dei giochi dei bambini, che vengono pensati con un occhio attento alle difficoltà psico-motorie”. Fondamentale per Ettore Molino la sicurezza e la pulizia, con l’introduzione di un servizio di controllo e vigilanza lungo il Prolungamento anche nelle ore notturne.

Accanto agli stabilimenti balneari, che potranno essere pensati anche come gallerie d’arte, “le spiagge dovranno essere libere e accessibili a tutti, con l’introduzione di una spiaggia dedicata anche ai cani (come nella vicina Albissola), di campi da beach volley permanenti con spogliatoi, in modo da rendere l’offerta balneare più qualitativa” dichiara Molino, che, oltre voler rilanciare questa parte di città, vuole far “riacquisire vivibilità a tutta Savona, come è successo con la nostra gestione ad Albissola Marina”.

Migliorare i servizi delle spiagge e delle sue vicinanze, infine, per Ettore Molino, è fondamentale non solo per i savonesi ma anche per i turisti: “Non chiamiamo più l’aeroporto di Albenga in questo modo – propone -, chiamiamolo l’aeroporto di Savona, in questo modo riusciamo a intercettare dal nord Europa il turismo congressuale. Costa Crociere qui non fa una vera tappa, è solo il punto di partenza per altre mete. E’ necessario quindi sviluppare il traffico sull’aeroporto invece di lasciare a Nizza il beneficio economico di tutte le partenze che arrivano”.