Alla fine di una spettacolare e sofferta edizione il Parma Under 13 iscrive per la prima volta il nome del club Crociato nell’albo d’oro del prestigioso Torneo Internazionale “Pulcino d’Oro”, importante kermesse (ora come ora l’erede naturale del Beppe Viola per Allievi, rimanendo in terra trentina) che da giovedì 2 a domenica 5 settembre 2021 ha visto calcare i campi della Valsugana, tantissimi baby calciatori di quarantotto società, di cui dodici professionistiche per un totale di 300 partite.
Tra queste anche i Crociatini di Mister Marco Dall’Anese e i pari età della Lazio, che si sono giocati la vittoria nel Girone Finale a quattro con Sporting Lisbona e Roma. Le due finaliste hanno disputato un ottimo girone finale d’oro e, l’ultimo incontro, trasmesso in diretta tv da Sportitalia (anche questa iniziativa conferisce ancor più prestigio all’impresa), ha visto arridere la vittoria al Parma dopo un primo tempo estremamente combattuto a conferma del grande equilibrio che ha caratterizzato il testa a testa.
Il club del presidente Kyle Krause può così raccogliere il testimone dall’Inter, vincitore del Pulcino d’Oro per quattro volte consecutive (e che quest’anno per decisione societaria è risultata la grande assente), una di queste ex aequo con lo Sporting Lisbona che si è aggiudicato lo scontro diretto con la Roma, valevole per il terzo gradino del podio. Il percorso completo del Parma nel Torneo che ricordiamo prevedeva partite da 3 tempi da 8 minuti cadauno, con all’inizio del primo e del secondo tempo gli shootout di 1’30” utili per decretare l’eventuale passaggio del turno in caso di parità è stato perfetto.
Sabato 4 Settembre 2021, superate precedentemente le prime due gare della prima fase con San Zeno Verona e Voluntas Calcio mantenendo la propria porta inviolata, è approdato alla seconda fase: un girone da quattro squadre in cui la prima classificata avrebbe avuto sbocco al Pulcino d’Oro, la seconda al Pulcino d’Argento, la terza del Pulcino di Bronzo e la quarta al Pulcino Gialloblu. Anche stavolta senza subire gol percorso netto superando Audace Caldonazzo, Dolomiti Bellunesi e il Cittadella (per 7-0), guadagnando così la possibilità di giocare, domenica 5 settembre 2021, per il premio più ambito, conteso da otto squadre suddivise in due gironi da quattro squadre che si sono affrontate in un girone all’italiana.
Questa la composizione: Girone A: AS Roma – SudTirol – Fiorentina – Sporting Club de Portugal; Girone B: SS Lazio – Porto – Vivi Don Bosco – Parma Calcio 1913. Il Parma ha battuto in successione il Porto 3-0, la Lazio 2-1, e il Vivi Don Bosco 8-0 e, per effetto di queste tre vittorie, nel pomeriggio, ha potuto disputare la fase finale nell’ultimo girone all’italiana della kermesse, pareggiando 2-2 con lo Sporting Club de Portugal e battendo la Roma 1-0 (gol di Marco Greco) e la Lazio 3-0 (tripletta di Mama Opoku, anche se, per effetto della classifica provvisoria prima dell’ultimo match – Lazio 6, Parma 4 – sarebbe bastato segnare solo una rete più degli avversari per scavalcarli). I due capitani Leonardo Azzali (che infortunatosi dopo la prima partita ha poi sostenuto fino alla fine da bordo campo i compagni) e Giacomo Solari hanno così potuto sollevare al cielo l’ambito Trofeo, raccogliendo applausi e complimenti dai tanti presenti.
«Un evento che auspico possa essere un segnale di ripartenza per tutti. È stata un’emozione fantastica, non conosciamo ancora dove possa arrivare questa manifestazione – afferma Sandro Beretta del Comitato Organizzatore e presidente del Levico – Siamo molto contenti per come sia andata». «È stato l’anno più difficile e combattuto per il Pulcino d’Oro – ha aggiunto Renzo Merlino – ma è stato un evento fortemente voluto, più di qualsiasi altra volta: bisognava tornare a giocare, specialmente per i bambini che partecipano. Dare l’opportunità ad ognuno di loro di ritornare a vivere il calcio, partecipando ad una vera e propria festa».
Questi i calciatori del Parma Calcio 1913 vincitori della VI edizione del Pulcino d’Oro: Leonardo Azzali, Alessandro Bondavalli, Francesco Bongiorni, Michelangelo Colli, Edoardo Frea, Marco Greco, Edoardo Lambertino, Mama Opoku, Noà Mondani, Giuseppe Salvi, Giacomo Solari. Staff tecnico: Marco Dall’Anese, Luca Barbagallo, Matteo Longo. Dirigente Ufficiale: Vincenzo Montano.
Abbiamo le testimonianze di Marco Dall’Anese, allenatore del Parma Under 13 e di Gianluca Baschieri, responsabile dell’Attività di Base del Settore Giovanile. “Intanto la prima soddisfazione è essere ripartiti a fare dei tornei, riuscire a portare i ragazzi fuori, a viaggiare: grazie, quindi, alla splendida organizzazione di questo torneo, che già avevo conosciuto in passato perché sarebbe dedicato agli Under 11, però, siccome due anni fa all’annata 2009 era stata tolta la possibilità di provare questa magnifica esperienza, gli è stata ridata come Under 13. È stata una formula particolare portiere più cinque giocatori di movimento, per cui sei contro sei. Per loro è stato un momento importante di crescita, con ragazzi di altre parti d’Italia e dell’Europa. E come gruppo ci hanno fatto divertire. Quando ho capito che il capolavoro si poteva compiere? Direi due punti. Noi abbiamo sempre giocato le fase eliminatorie nel campo sotto, senza la tribuna: quindi ci siamo detti, se vogliamo provare ad andare a giocare nel campo in alto con gli spalti dobbiamo provare a fare un gol più degli altri, ma sempre portando avanti la nostra idea di calcio, cioè di avere coraggio, personalità, senza aver la paura di sbagliare. Questo è stato il primo momento, poi alla domenica abbiamo allenato emozioni: dovendo affrontare la Roma i ragazzi si sentivano già fuori, ma al 4′ e 38″ abbiamo trovato questo gol con Greco che ci ha fatto passare il turno. A loro avevo detto che non mi interessava vincere o perdere, quanto continuare a giocare il nostro calcio di coraggio, poi li ri-sceglierei tutti e 11, anzi, 23 perché ce n’erano altri 12 a casa, li sceglierei di nuovo comunque qualsiasi fosse il tipo di risultato di ogni partita o torneo”.
Così Gianluca Baschieri, entusiasta perché riuscire a vincere un torneo internazionale famoso ed importante come quello del Pulcino d’Oro non è cosa da tutti i giorni: “I complimenti sono da fare ai ragazzi, al di là del risultato che fa piacere soprattutto per loro, ma credo sia stata soprattutto una esperienza formativa che arriva dopo un periodo particolare, legato al Covid, in cui si sono potute fare poche di queste esperienze e la cosa di cui siamo felici è come loro hanno affrontato il Torneo, di come hanno collaborato, di come hanno cercato di risolvere le situazioni più complicate che si sono trovati davanti. Siamo contenti di aver fatto questo tipo di esperienza. Organizzazione veramente impeccabile e li ringraziamo così come la nostra Società che ci ha dato la possibilità di partecipare, cosa non scontata…”
LA CLASSIFICA FINALE DEL “PULCINO D’ORO”
1. PARMA
2. Lazio
3. Sporting Lisbona
4. Roma
L’ALBO D’ORO DEL “PULCINO D’ORO”
2015 Cesena
2016 Inter
2017 Inter e Sporting Lisbona (ex aequo)
2018 Inter
2019 Inter
2021 PARMA