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L'occhio di vetro

Non giudicare un libro dalla copertina

"L'occhio di vetro" è la rubrica di letteratura di IVG e Genova24, a cura di Ilaria Giorcelli

Occhio Vetro 3 settembre 2021

Un detto che tutti abbiamo sentito e risentito, ma non sempre è una verità. Sarà capitato a tutti, curiosando tra gli scaffali, di essere attratti da un particolare volume; la cosa che ci colpisce è proprio la copertina del libro, prima ancora della trama. I libri di cui vi parlerò sono quelli che ho deciso di leggere proprio perché incuriosita dalla copertina.

“Una coppia perfetta – I racconti di Hap e Leonard”

Dopo aver incontrato Hap- bianco, donnaiolo e liberale- e Leonard- nero, gay e conservatore- non sono più riuscita a lasciarli. La grandezza di questi libri non è solo nei personaggi, ma nei dialoghi, tanto ben scritti da dare alla narrazione una velocità e una veridicità da trascinarci tra le pagine. Le avventure dei due amici sono sempre ai limiti della legalità, impregnati di violenza e parolacce. Ma i due eroi non si crogiolano nella gratuità della violenza e volgarità; in maniera più cupa, forse, i due sono come supereroi dei fumetti, costretti ad usare pugni e armi per far prevalere la giustizia.

«Pronto?» dissi.
«Sono nato pronto», rispose.
«Paura?»
«Non ho mai paura.»
«Cazzate.»
«E va bene, sì, un po’ di paura ce l’ho. Diamoci una mossa, prima che aumenti.»
Ci incamminammo.”

Trama

Questo volume raccoglie tre racconti lunghi- “Le iene”, “Veil in visita”, “Una mira perfetta” – in cui i nostri eroi, reduci già da altre avventure da cui sono usciti malconci ma sempre determinati a non perdere l’umorismo, dovranno fare i conti con rapinatori senza scrupoli, spacciatori di crack e la Dixie Mafia, sullo sfondo del Texas contemporaneo.

Joe R. Lansdale, texano classe del’ 51, si è cimentato in molti generi, dal western alla fantascienza, ma è con il pulp di Hap e Leonard che, secondo me, tocca la perfezione di libri a metà strada tra il fumetto e il film. I suoi scritti hanno cambiato spesso copertine, dalle pubblicazioni con Fanucci alle due edizioni con Einaudi, ed è da notare quella di “Honky Tonk samurai” disegnata da Zerocalcare.

Un libro per i bambini

Se per gli adulti le copertine dei libri sono importanti, per i bambini e i ragazzi sono fondamentali. Non c’è modo migliore per incuriosire un lettore che con una copertina molto colorata, che già illustra lo stile del libro.

Per i più piccini

“Storie matte”

In questa raccolta di storie bizzarre, tanto quanto i loro personaggi, edito da Einaudi troviamo storie più famose- come ad esempio Alice nella tana del coniglio o i Musicanti di Brema- ed altre meno note. Un libro da leggere e rileggere dai 3 anni in poi

L’orso Bruin fece come aveva detto Renard e tenne la coda nel buco per molto, molto tempo, finché il ghiaccio non si fu quasi riformato intorno a essa. Poi la tirò fuori con un forte strattone… e la coda si spezzò! 

Trama

In questa storia troviamo il tonto orso Bruin e l’astuta volpe Renard. In pieno inverno l’orso vede la volpe con una lunga fila di pesci; ingolosito chiede da dove provengano e la volpe mente dicendo di averli pescati. Seguendo le indicazioni di Renard l’orso userà la lunga coda come canna da pesca ma, purtroppo, finirà per perderla spiegandoci perché, da quel momento, gli orsi hanno una coda corda.

Per i più grandi

“Agata de Gotici e il fantasma del topo”

Una copertina scura, giocata tra il nero il viola e l’argento, che però non ispira paura. Agata, infatti, non è un libro horror ma una storia di amicizia. Oltre alla bellissima storia il libro è impreziosito dalle illustrazioni dell’autore, rendendo la lettura più scorrevole e accattivante. Edito da Castoro un libro imperdibile per gli amanti di mostri buoni, palazzi spettrali, e lettori dagli 8 anni che hanno voglia di avventura.

Anche se Agata ci aveva vissuto tutta la vita, il palazzo era così grande che vi erano ancora delle stanze in cui non era mai stata, e negli incolti terreni circostanti molti fabbricati nascosti che doveva ancora esplorare.

Trama

Agata vive sola con il papà, che non vede molto spesso, nello spettrale maniero Palazzo Gorgonzola coi Grilli, circondata da schiere di strambi servitori e fantasmi. La sua solitudine viene interrotta dall’incontro con Ismaele, il topo fantasma, e scatena una serie di imprevedibili eventi; tra indagini, inseguimenti e piani segreti, con i suoi nuovi amici del Club della Soffitta, Agata dovrà sventare un pericoloso intrigo.

Chris Riddell, inglese classe del’62, è autore e illustratore di libri per bambini; vincitore di svariati premi ha realizzato più di 100 libri, uno più bello dell’altro!

Piccole Schegge

Per alcuni titoli – come nel caso di “Hap e Leonard” o di “Agata de Gotici” – esiste una serie di libri con protagonisti gli stessi personaggi. Quando ci troviamo di fronte ad una serie possiamo comportarci in diversi modi: quando i capitoli sono indipendenti possiamo o leggerli in ordine sparso o seguire l’ordine cronologico. Nel primo caso non perdiamo nulla per comprendere la trama, visto che ogni libro è autoconclusivo (cioè la storia inizia e finisce nello stesso libro) e possiamo farci guidare dalle copertine che ci ispirano di più; nel secondo possiamo meglio godere l’evoluzione dei personaggi.

“L’occhio di vetro” è la rubrica di letteratura di IVG e Genova24, a cura di Ilaria Giorcelli. Ogni settimana un piccolo “sguardo” sul mondo dei libri, con alcuni volumi consigliati per piccoli e grandi. Clicca qui per leggere tutti gli articoli.

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