Liguria. Code, rallentamenti e traffico bloccato. Uno scenario a cui i liguri ormai sono abituati. Ma se prima le giornate da bollino rosso erano soprattutto quelle dei weekend estivi, negli ultimi mesi sono diventate quasi una “quotidianità” e, anzi, la situazione sembrerebbe migliorata con l’arrivo dell’alta stagione turistica, grazie soprattutto alla sospensione dei cantieri sull’A10, l’autostrada ligure tra le più trafficate che nella settimana di Ferragosto avrà una viabilità limitata con previsioni fino a 15 km di coda. E anche in A6 non mancheranno le chiusure.
Il blocco ai cantieri sulla Genova-Ventimiglia durerà fino a Ferragosto e poi vedrà una sola corsia per senso di marcia nel tratto tra i caselli di Genova Aeroporto e Pra’ a causa di lavori “improrogabili”, come ha chiarito il ministero dei Trasporti. Ad avere la massima urgenza è soprattutto la galleria Provenzale che deve essere messa a norma di sicurezza tassativamente entro il 25 agosto. Il pressing della Regione e del mondo economico ha scongiurato lo scenario peggiore: inizialmente, infatti, il piano prevedeva la chiusura totale in direzione Ponente a partire dal 6 agosto per più di due settimane, in un periodo che è ancora di forte afflusso per le merci in porto.
Si è arrivati però alla soluzione della chiusura parziale che secondo le previsioni di Autostrade per l’Italia causerà, dopo ferragosto e quindi nei giorni del controesodo estivo, code di 4 chilometri in direzione Savona e 10-15 chilometri in direzione Genova.
Code in cui confluiranno le circa 51 mila auto di vacanzieri di ritorno dalle isole che sbarcheranno nel porto di Genova e si aggiungeranno al traffico merci dello scalo e a quello cittadino. Un mix che potrebbe essere letale per il traffico.
“Da lunedì aumentano i rientri, che diventano prevalenti rispetto alle partenze nell’attività dei traghetti – spiega Edoardo Monzani, amministratore delegato di Stazioni Marittime spa, la società che gestisce i terminal traghetti e crociere nel porto di Genova – e se le autostrade e la viabilità ordinaria non recepiscono le auto che devono essere sbarcate dai traghetti (solo lunedì dovrebbero arrivarne quasi 10 mila) c’è il rischio di un intasamento pesante. Bisogna pensare a dare molta informazione agli automobilisti che sbarcano, in modo che abbiano chiara la strada da prendere per tornare a casa, allungando anche i percorsi ma permettendo un deflusso regolare”.
Per quanto riguarda le merci in uscita dai terminal del porto di Genova, dopo Ferragosto è prevista una riduzione “ma non di molto, attorno al 20-25%” avverte Giampaolo Botta, direttore generale di Spediporto, l’associazione degli spedizionieri genovesi. “E’ impossibile dire oggi quali e quanti saranno i disagi – dice – ma una componente di traffico pesante ci sarà e si farà sentire l’incognita dei turisti in arrivo e partenza. Le code saranno molto lunghe. Purtroppo i cantieri sono un male inevitabile, ma la situazione sarà difficile”.
E IN A6 TORNANO LE CHIUSURE
Anche sull’A6 Torino-Savona, la prossima settimana torneranno le chiusure, dopo quattro giorni di stop (qui nel dettaglio i cantieri previsti). Da oggi, infatti, i piemontesi e valbormidesi diretti in Liguria potranno utilizzare l’autostrada anche la sera per raggiungere o tornare dalla Riviera. Ma da martedì prossimo, il tratto verso Torino non sarà di nuovo percorribile dalle 21 in poi.
Dal 17 al 20 agosto, infatti, sarà chiusa la tratta compresa tra gli svincoli di Savona e Altare dalle 21 alle 6 del giorno successivo, mentre sabato 21 la chiusura sarà posticipata alle 22.
Una situazione, in questo caso, che non ha salvato la settimana di ferragosto. Nei giorni scorsi, infatti, in entrambe le direzioni sono rimasti operativi alcuni cantieri, quelli che, a detta di Autofiori, non erano “rimovibili” causando alcuni disagi al traffico, tra rallentamenti e code.