Interrogazione

Vaccinazione minori non accompagnati, Garibaldi (Pd): “Nessuna organizzazione o protocollo sanitario”

"I centri di accoglienza devono avere linee guida chiare e definite"

vaccino covid

Liguria. “I minori non accompagnati rischiano di essere ancora invisibili nella campagna di vaccinazione di Regione Liguria”.

Lo dichiara il capogruppo del Partito Democratico-Articolo1 in Regione Luca Garibaldi durante la presentazione dell’interrogazione in Consiglio regionale per sapere dalla giunta come intende organizzare la campagna di vaccinazione dei minori non accompagnati all’interno dei centri di accoglienza, visto che ad oggi non tutti i minori non accompagnati riescono ad accedere al vaccino.

Il consigliere ha ricordato che il Sistema informativo nazionale dei minori stranieri non accompagnati (SIM) prevede l’assistenza sanitaria ai minori non accompagnati, prevedendo la loro iscrizione al Servizio sanitario nazionale.

“A più di un mese dall’inizio della campagna vaccinale per gli under 18, non c’è ancora una disciplina chiara, né una comunicazione efficace per tutti i minori non accompagnati” afferma.

“I centri devono avere delle linee guida chiare e la Regione deve farsi carico di questa comunicazione anche per una questione di giustizia sociale, che non è un elemento affatto secondario” conclude il capogruppo.

L’assessore Marco Scajola è intervenuto su delega del presidente della giunta Giovanni Toti spiegando che sono previste particolari disposizioni normative sulla tutela dei minori stranieri non accompagnati circa la loro assistenza.

L’assessore ha precisato: “Per i minori stranieri temporaneamente presenti è prevista una particolare regolamentazione di accesso ad un percorso già individuato per i cittadini stranieri, mentre per i minori che non rientrano in questa categoria è in fase di predisposizione e implementazione un percorso dedicato per la loro assistenza”.