Tarocchi

Savona, un “giro” di bollini per la sosta falsi smascherato dalla polizia locale

Perquisizioni e sequestri a Savona, Vado Ligure, Alessandria, ed in altri tre Comuni della provincia di Varese

Savona. Avevano la stessa forma, gli stessi colori, le stesse dimensioni e perfino lo stesso “carattere” di quelli originali, ma erano completamente fasulli. Si tratta dei falsi bollini per la sosta nei quali si sono imbattuti nei giorni scorsi gli agenti della polizia locale di Savona e che hanno immediatamente dato il via ad un’indagine che ha portato a denunciare a piede libero due persone per i reati di utilizzo di contrassegni falsi e produzione di contrassegni falsi ed indagare un totale di sette persone.

Nei giorni scorsi gli operatori savonesi hanno effettuato una serie di controlli volti a verificare il rispetto delle norme che disciplinano la sosta, con particolare riferimento alla zona centrale di Savona: qui i veicoli possono usufruire della sosta in aree dedicate esponendo sul cruscotto un apposito contrassegno. Durante gli accertamenti, gli agenti hanno riscontrato la presenza, su alcuni veicoli, di bollini all’apparenza tutt’altro che genuini.

Successivi controlli degli elenchi delle persone titolari di tale contrassegno per la sosta agevolata e verifiche sugli originali depositati presso il comando savonese hanno permesso di appurare che, seppure simili agli originali per forma, colori e dimensioni (simili al punto da ingannare perfino gli agenti incaricati dei controlli di polizia stradale fossero) questi bollini erano in realtà falsi. Pur riportando anche lo stesso font dei caratteri degli originali, i tagliandi mostravano alcune lievi difformità che ben potevano sfuggire ad un controllo sommario.

L’attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Savona, ha comportato perquisizioni e sequestri a Savona, Vado Ligure, Alessandria, ed in altri tre Comuni della provincia di Varese, da parte di agenti e funzionari della polizia locale savonese. L’inchiesta ha permesso il rinvenire bollini per residenti del Comune di Savona contraffatti relativi all’anno 2020 e agli anni fino al 2024 nonché gli strumenti professionali utilizzati per la stampa.

L’attività ha comportato il sequestro di più personal computer, smartphone e stampante professionale per attività tipografica e all’acquisizione di filmati nei quali gli indagati si vantavano di non essere soggetti a sanzioni amministrative rispetto a chi non aveva il bollino residenti. Inoltre è stato sequestrato un teiser (uno storditore elettrico) trovato in possesso di uno degli indagati ed altro materiale non riguardante l’attività di indagine ma ora al vaglio degli inquirenti.

Bollini Falsi Savona

L’attività di indagine ha permesso di risalire così non solo agli utilizzatori dei bollini, un gruppo di circa dieci persone, ma anche di assicurare all’autorità giudiziaria il realizzatore dei bozzetti dei contrassegni falsi ed il tipografo, entrambi della provincia di Varese, tutti denunciati a piede libero, in concorso fra di loro, a vario titolo per i reati di utilizzo di contrassegni falsi, produzione di contrassegni falsi in concorso fra più persone. Sono in corso ulteriori accertamenti volti a individuare eventuali ulteriori responsabilità. Allo stato attuale sono sette le persone indagate.

Secondo quanto accertato, i realizzatori dei bollini falsi non percepivano alcun “compenso”.