Savona. Sono partiti sabato 3 luglio, con un leggero anticipo, anche a Savona i saldi estivi che quest’anno si affiancheranno alle animazioni e ai divertimenti serali organizzati nei giovedì delle notti bianche.
“Ci aspettiamo che questo favorisca oltre le vendite anche il turismo e l’occasione per i residenti di vivere la città e trovare qualcosa di interessante” si augura l’assessore alle attività produttive di Savona, Maria Zunato. “Sicuramente i commercianti sono propositivi” aggiunge Laura Filippi, presidente di Ascom Confcommercio Savona. L’anticipo dei saldi infatti è stato pensato con un’attenzione verso i residenti: “Abbiamo cercato di allinearci per la partenza dei saldi con le altre regioni confinanti proprio per evitare le migrazioni da parte di potenziali clienti dalla Liguria verso Piemonte, Lombardia e Toscana. Le attività commerciali del nostro territorio offrono grande qualità, operatori professionali in grado di accogliere il cliente e offrire spiegazioni e consulenze, andando a rispondere alle diverse esigenze a differenza dei grandi centri commerciali che offrono prodotti dozzinali” afferma l’assessore Zunato, nonchè coordinatrice della commissione attività produttive regionale di Anci.
“L’offerta è sicuramente di qualità – commenta Filippi di Ascom -. I commercianti di Savona hanno messo in campo delle ottime occasioni, considerano che i saldi sono partiti a inizio stagione. Non si parla più quindi di quello che il saldo era un tempo, il prodotto “fondo di magazzino”. Adesso i saldi sono davvero un’opportunità interessante. E se le proposte sono interessanti anche la clientela risponde favorevolmente”.
Ma come sono andati effettivamente i primi giorni di saldi in città? “Nel fine settimana abbiamo notato un grande afflusso di persone – rispondono da LaDiva, negozio di abbigliamento nel cuore di via Pia -. Ma è basso il potere di acquisto. Abbiamo venduto qualcosa, ma fuori dai saldi, considerando che siamo conosciuti anche per i capi da cerimonia, che non sono a ribasso però. Se devo fare una stima quindi direi che gli acquisti per i saldi hanno avuto un andamento molto lento”.
E’ dello stesso parere chi lavora all’interno del negozio di borse e calzature Jole’s in corso Italia: “C’è stato movimento ma non eccessive vendite. Durante le notti bianche resteremo aperti, sperando che ci siano diverse persone che vengano in negozio. Gli scorsi anni, a esclusione del 2020, le notti bianche hanno creato molto movimento e assembramenti in città, bisogna vedere quest’anno se, con le restrizioni ancora attive, si possa comunque girare tranquillamente”.
“I saldi sono così partiti lentamente ma con costanza – riprende Laura Filippi – e questo ci permette di sperare. Gli anni scorsi erano partiti con un’impennata nel primo weekend e poi l’interesse è scemato subito. Adesso si parla di una lieve costante, ma bisogna anche dire che in questi frangenti il commerciante è anche portato ad accontentarsi rispetto a quelle che erano le abitudini di 10 anni fa. Per ora possiamo cercare di vedere un po’ di luce”.
In questo frangente, non può mancare l’invito offerto da Ascom Confcommercio e Comune di Savona a tornare a curiosare e acquistare nei negozi di vicinato: “In questa occasione si può nuovamente provare l’emozione di tornare nei negozi sotto casa, cosa che il lockdown non permetteva. Speriamo quindi che ritorni la voglia passeggiare in città per fare shopping, dove si trova anche una consulenza e un valore aggiunti rispetto all’online” sottolinea Laura Filippi.
“Abbiamo negozi nel settore tessile, abbigliamento e calzaturiero che sono stati i più penalizzati dal lockdown e dallo smartworking che ha permesso alle persone di non muoversi di casa e di lavorare in tuta. Sicuramente sono cambiate anche sotto il profilo psicologico le abitudini e le esigenze delle persone, bisogna quindi monitorare le nuove dinamiche del mercato ed essere sempre più capaci di dare prodotti di qualità per accontentare turisti e residenti. – si unisce l’assessore Maria Zunato -. Crediamo ci siano ora le potenzialità per partire con gli interventi del Comune che mirano a creare le condizioni per una ripartenza in totale sicurezza”. Per ora si respira grande ottimismo e voglia di ripartire, si tireranno poi le somme tra qualche settimana.