Liguria. Il comitato “Ricordo Vittime Ponte Morandi”, nella figura della fondatrice Egle Possetti, commenta la proposta di acquisizione di Autostrade da parte del consorzio Cdp: “Se questa cosa avvenisse sarebbe un’uccisione ulteriore dei nostri cari, la fine della democrazia. Si tratta sostanzialmente di un regalo – considera Possetti -. I debiti e i risarcimenti se li accolla Cdp”.
“Ricordo che abbiamo fatto un esposto in procura a Roma per la verifica della situazione finanziaria e la richiesta di sequestro che però non ha avuto alcuna risonanza mediatica. Evidentemente quello che abbiamo da dire non interessa a nessuno e questa è una cosa terribile – prosegue Possetti -. Noi non abbiamo fatto altro che cercare di sostenere i diritti dei cittadini. Pensate che ci sono cittadini comuni che si sono pagati spazi sui giornali per dire che questa è un’operazione assurda. Sarebbe urgente verificare chi sono i soci di Cdp in questa operazione. E’ opportuno capire se uno non sia socio dell’altro”.
Con questo voto viene venduto l’88,06% delle azioni di Autostrade, per un valore di 8,1 miliardi di euro, derivante dalla valutazione di tutta l’azienda di 9,3 miliardi. Il restante 11,94% rimane suddiviso tra Appia Investments S.r.l. col 6,94 e i cinesi della Silk Road Fund, con il loro 5,00%.
“Se si è deciso di pagare tutti questi miliardi ad Atlantia per avere la società Autostrade significa che chi ha deciso di pagarlo ritiene la società adempiente e dal nostro punto di vista, con quanto avvenuto, avremmo qualche grande dubbio – conclude Possetti -. Speriamo che in questo mese che resta a Cdp per prendere la decisone finale ci si sia un ripensamento. Credo che gli italiani si meritino trasparenza e quindi se sarà deciso di pagare questi soldi dovranno dire apertamente che la riterranno adempiente nei suoi obblighi contrattuali. Anche questo è democrazia”.