Celle Ligure. Prima udienza in tribunale a Savona: il Comune di Celle Ligure ha portato Anas in aula per la ripresa e conclusione dei lavori di adeguamento idraulico del rio Santa Brigida fermi da tempo, nel tratto terminale, a causa della vertenza con i proprietari delle case del centro storico che costeggiano il tratto del cantiere che avrebbe provocato danni alle abitazioni.
Come anticipato da IVG.it, questa situazione ha comportato un aggiornamento del piano di protezione civile comunale con una integrazione approvata già in consiglio. Si sta definendo ora una convenzione tra Comune ed Anas per la gestione delle allerte meteorologiche. Già durante l’ultima allerta gialla il Comune aveva sentito Anas che si è resa disponibile ad intervenire in caso di necessità. L’integrazione transitoria del piano di protezione civile per quanto riguarda il tratto di tombinatura del rio prevede l’esistenza di due soglie correlate al livello idrico del Rio Santa Brigida in corrispondenza dell’imbocco della tombinatura in piazza Servettaz: soglia di pre-allarme e soglia di allarme.
In caso di allerta arancione, oltre ad informare la popolazione attraverso siti e bacheche come per tutte le altre allerte, ci sarà un monitoraggio continuo del rio con la chiusura del centro ricreativo Mezzalunga, degli uffici dell’ex biblioteca e dei giardini vicino alla via Aurelia. Nel caso di pre-allarme del livello idrico ci sarà l’ avviso di divieto di utilizzo locali interrati e semi-interrati con
chiusura dei negozi nell’area potenzialmente interessata dall’esondazione e divieto di sosta e transito nel centro storico.

In caso di allarme saranno chiuse tutte le strade nell’area a rischio con l’applicazione delle norme di autotutela volte alla salvaguardia della propria incolumità. Nel caso ci sia allerta rossa: divieto di utilizzo dei locali interrati, divieto di sosta con rimozione forzata in piazza Volta, piazza Costa e piazza Servettaz. Chiusura del centro ricreativo Mezzalunga, così come dei giardini pubblici Mezzano. Monitoraggio continuo del Santa Brigida. In caso di pre-allarme sarà chiusa l’area interessata, con annessi i negozi. Divieto transito e sosta nel centro storico. In caso di allarme: chiusura di tutte le strade nella zona a rischio esondazione con applicazione delle norme di autotutela volte alla salvaguardia della propria incolumità.
Alcune di queste misure sono di natura transitoria e potranno essere rimosse dal piano di protezione civile quando i lavori saranno completati da Anas, proprietaria della Strada Statale Aurelia e committente dei lavori.