Liguria. “La chiusura del Punto Nascite e del Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure sta causando gravi disagi alle cittadine, soprattutto alle future mamme del Ponente”. Lo dichiara il capogruppo regionale Fabio Tosi.
“Per poter effettuare i monitoraggi previsti devono sottoporsi al tampone anti Covid qualche giorno prima delle visite – spiega – peccato che per farlo, debbano alzarsi a orari incompatibili sia con la vita famigliare se hanno altri figli piccoli, e debbano affrontare a volte viaggi impegnativi che non vanno certo d’accordo con la loro delicatissima situazione. A febbraio avevamo appreso ad esempio che una donna al settimo mese di gravidanza, per recarsi all’ospedale in tempo per fare il tampone tra le 7.00 e le 7.30, si è dovuta svegliare alle 5 del mattino”.
“Da qui la nostra interrogazione. Ebbene, ci soddisfa apprendere che Regione ha finalmente recepito e attivato un servizio maggiormente e più facilmente accessibile per questa categoria di utenti. Vigileremo e auspichiamo che queste situazioni non si ripetano” conclude Tosi.
L’assessore alle Pari opportunità Simona Ferro ha spiegato che nella fase di riunificazione temporanea dei “punti nascita” presso l’ospedale San Paolo di Savona è stato necessario, per garantire la sicurezza delle donne, centralizzare le attività diagnostiche pre-parto in un unico polo.
E’ stata comunque confermata la riattivazione questa settimana del servizio dedicato ai tamponi, previsti nel “percorso nascita”, presso il Santa Corona di Pietra Ligure.
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