Borghetto Santo Spirito. “Era il 25 gennaio 1974 quando il notaio Burastero stipulava l’atto che ha sancito la nascita della Croce Bianca Borghetto Santo Spirito. Da allora molta strada è stata fatta, tante difficoltà sono state superate, molti cambiamenti sono avvenuti”. A parlare è il direttivo della pubblica assistenza savonese, che nei prossimi giorni compirà 47 anni di attività.
“Quello che non è cambiato – raccontano – è il ricordo di quell’evento ogni anno. Il 25 gennaio lo celebriamo con una piccola festa e un dono ai dieci militi che durante l’anno hanno dedicato più tempo alla nostra associazione, a scapito, come tutti noi militi, della propria vita privata e nel bene degli altri. La pandemia che stiamo vivendo ci impedisce di festeggiare insieme come in passato, ma desideriamo comunque ricordare questo evento”.
“Inoltre – proseguono dalla Croce Bianca di Borghetto – desideriamo cogliere l’occasione per ringraziare i ragazzi che hanno svolto il servizio civile in maniera impeccabile, mostrando serietà e responsabilità oltre a quanto fosse dovuto. Anche quando gli è stato detto che potevano ritirarsi, a causa del virus, loro sono rimasti al proprio posto dando una grossa mano anche e specialmente nei momenti più difficili. La nostra famiglia li ha accolti con tanto affetto, come testimoniano i tanti messaggi di stima dei colleghi e spero, anzi ne sono certo, che vorranno proseguire con noi il cammino di volontari nella nostra associazione”.
“In qualità di anziano – auspica uno dei militi storici della pubblica assistenza – spero anche che possano affiancarci e sostituirci, insieme ad altri giovani, nel portare avanti questa bella realtà che è la Croce Bianca”.
“Incontreremo i ragazzi che hanno svolto il servizio civile e i dieci militi lunedì 25 gennaio alle ore 20,30, insieme al direttore dei servizi e ai consiglieri disponibili per poterli ringraziare personalmente e ricordare l’anniversario della Croce” concludono.