Albenga. Le “pillole” linguistiche che ogni giorno Gino Rapa, portavoce storico dei ‘Fieui di caruggi’ di Albenga, distribuisce sulla sua pagina Facebook, per centinaia di persone è diventato un appuntamento quotidiano molto atteso.
Sono migliaia infatti le visualizzazioni, i like, le emoticon, ma anche i commenti e le condivisioni che suscitano i suoi post. Un successo davvero sorprendente e soprattutto la dimostrazione che la cultura, se resa accessibile, ha fortunatamente ancora presa su molte persone.
“L’idea è nata per caso – confida a IVG.it Gino Rapa – per spiegare l’etimologia di alcuni vocaboli che comunemente si usano senza conoscerne l’origine. Ed anche, da vecchio insegnante lo confesso con orgoglio, per dimostrare che il latino e il greco non sono affatto lingue morte, anzi!”.
Un’etimologia tira l’altra e il discorso si è ampliato: è per questo che ogni giorno Gino Rapa presenta modi di dire e curiosità linguistiche, arricchendoli di aneddoti ed ironia. Considerato il successo dell’iniziativa, è seguito anche un appuntamento radiofonico quotidiano e con ogni probabilità, arriverà anche la pubblicazione di un libro per raccogliere le “pillole” linguistiche. “Un editore ha dimostrato interesse e a me farebbe piacere vedere queste storielle raccolte insieme, magari per dedicarle al mio nipotino Giovanni” anticipa Gino Rapa.
Bisogna aggiungere che la “classe virtuale” che ogni giorno segue le lezioni del “vecchio insegnante di latino e greco”, come ama autodefinirsi, è numerosa e di qualità. Tra gli allievi spicca Fiorella Mannoia – che potrebbe essere la capoclasse – per i suoi interventi e commenti, ma anche tanti nomi illustri da Massimo Germini, il chitarrista di Roberto Vecchioni, a Pier Michelatti, bassista di Fabrizio De André, dal cantautore Max Manfredi a Luca Bergamaschi di Striscia la notizia e Maurizio Vandelli ( equipe 84). In ogni caso un uso intelligente dei tanto vituperati social.