Liguria. Potrebbe essere una trovata geniale e apparentemente “folle” a salvare lo spirito che da sempre contraddistingue il festival della canzone italiana.
La kermesse sanremese, infatti, a marzo si ritroverà a fare i conti con l’emergenza sanitaria causata dal Covid. Un’edizione senza pubblico, però, sarebbe una notizia a dir poco clamorosa. Un fatto, quest’ultimo, ben noto anche ai vertici di viale Mazzini. La soluzione per ovviare al problema, però, potrebbe arrivare direttamente dal mare.
Come? Lo rivela Dagospia in un articolo uscito oggi, giovedì 24 dicembre. Secondo il noto rotocalco, gli organizzatori del festival starebbero pensando di creare una “bolla” anti-Covid. L’idea, in particolare, sarebbe quella di tamponare 400 persone che poi verrebbero di fatto “parcheggiate” su Costa Smeralda, la nuovissima ammiraglia di Costa Crociere., sino al 2 marzo, data di inizio della kermesse.
Allo scattare dell’ora X, sempre secondo Dagospia, gli ospiti (a questo punto indubbiamente immuni al virus) verrebbero “traghettati” al teatro Ariston attraverso dei bus. La road map per ottenere una platea perfettamente immune sarebbe quindi la seguente: tampone per 400 persone, isolamento a bordo della nave di Costa Crociere sino all’inizio del festival, trasporto del pubblico dal porto all’Ariston mediante dei bus.
Come ricorda lo stesso Dagospia, infine, un escamotage simile è stato già utilizzato anche gli Stati Uniti proprio per permettere la conclusione – con la presenza del pubblico- del seguitissimo campionato NBA di basket.