Economia

Trasferimento fabbrica “Testa”, la preoccupazione dei sindacati

Albenga

[thumb:5808:l]Albenga. La possibilità di una marcia indietro da parte del Comune di Pieve di Teco, che potrebbe decidere di ritirare la sua disponibilità a veder sorgere sul proprio territorio il nuovo stabilimento dell’azienda farmaceutica “Testa”, preoccupa e spaventa le segreterie provinciali di Filcem-Cgil e Femca-Cisl.

Per cercare di trovare una sbocco definitivo all’operazione di trasferimento della fabbrica, i sindacati hanno chiesto la convocazione di incontro urgente che metta intorno allo stesso tavolo, oltre ai rappresentanti dei lavoratori, Regione, Provincia, Unione Industriali, amministrazioni di Albenga e Pieve, oltre ai vertici della “Testa”.

Filcem e Femca temono infatti un vero e proprio “salto nel buio”: se la giunta della città delle Torri dovesse modificare la destinazione d’uso delle aree attualmente occupate dalla fabbrica, prima che venga individuato un nuovo sito per lo stabilimento, salterebbe ogni garanzia di rilancio industriale e salvaguardia occupazionale. A tal fine i sindacati hanno chiesto all’amministrazione Tabbò di bloccare temporaneamente ogni iniziativa che preveda modificazioni al piano urbanistico.