Savona. “Ieri il Governatore appena rieletto a furor di popolo ha annunciato, con tanto di foto mentre firma mettendo in mostra il polso pluri braccialettato, l’ordinanza con la quale, tra le altre misure, limita il numero di passeggeri sui bus super affollati. Ormai è tardi. L’indice RT è già fuori controllo. Inutile chiudere la stalla quando i buoi sono scappati”. Lo dichiarano da Grande Liguria, in riferimento al provvedimento del presidente Toti , in vigore da oggi, di ridurre al 60% la quota massima di riempimento dei mezzi pubblici in Liguria.
“Grande Liguria aveva chiesto pubblicamente di limitare i passeggeri sul trasporto pubblico fin dal 7 agosto, cioè 84 giorni fa, quasi 3 mesi fa – precisano – La persistenza del virus anche con il caldo estivo faceva, infatti, prevedere ampiamente la seconda ondata. Non si è fatto nulla e la maggior parte dei Liguri non ricorda più quando questa estate il Presidente bollava come gufi coloro i quali mettevano in guardia dalla leggerezza con la quale ci si preparava alla seconda ondata. Si aprivano anche le discoteche sotto l’insegna: battitene u belin”.
“E adesso siamo qua, a fare le cose che Grande Liguria chiedeva con 3 mesi di ritardo. Complimenti per il Modello Genova” concludono.
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