Liguria. “La nostra regione risulta essere la prima per tasso di contagi in rapporto alla popolazione residente nella diffusione della malattia”. Così Fulvia Veirana, Alessandra Guazzetti e Carla Mastrantonio, rispettivamente segretarie regionali Cgil, Funzione Pubblica e Sindacato Pensionati, sintetizzano l’emergenza Covid-19 in Liguria.
La preoccupazione del sindacato per quanto sta accadendo è forte e riguarda non solo i lavoratori, ma anche i cittadini nelle fasce più deboli come ad esempio i pensionati: “E’ necessario un forte segnale di discontinuità dando l’avvio ad un confronto di qualità sulla sanità” continuano le sindacaliste che chiedono un incontro con il presidente Giovanni Toti e i neo eletti consiglieri regionali.
“E un confronto serio e costruttivo – spiegano – non può che partire dalla conoscenza dei dati sui quali il sindacato chiede maggiore chiarezza: casi di positività, numero di persone isolate e posti letto disponibili per provincia, cluster aperti ed individuati, modalità di tracciamento e presa in carico, grado realizzazione del piano di emergenza per l’adeguamento delle cure territoriali ed ospedaliere. A tutto questo si aggiungono altre urgenze che vanno dalla costituzione della rete della medicina scolastica della quale non v’è traccia e la gestione della campagna vaccinale antinfluenzale per la quale non sono ancora chiare disponibilità e modalità di accesso”.
“Chiediamo che venga convocato il Comitato per la Sicurezza previsto dal Protocollo Covid ad oggi mai riunito – concludono le sindacaliste – ci sono molte cose da discutere e decisioni che vanno prese in fretta”.

