Savona. Ci ha colpito molto la lettera di una madre a IVG sul degrado di piazza del Popolo (leggi qui). Racconta di insulti, minacce, atti osceni davanti anche a sua figlia, una bimba di nove anni.
Si chiede, la nostra lettrice: è giusto non poter circolare liberamente nel polmone verde di Savona? È giusto aver paura di essere picchiati? È giusto che una bimba di nove anni veda certe cose? La risposta sono tre no. No, non è giusto.
Ora cercheremo di sviscerare meglio il problema dal punto di vista dell’ordine pubblico, ma ci sentiamo di condividere la risposta che dal Comando della polizia locale hanno dato alla nostra lettrice: eviti di avere contatti anche verbali, pensi alla sicurezza.
Non è giusto – cara lettrice – non poter passeggiare tranquilli in piazza del Popolo, ma se non vuole che sua figlia veda scene che giustamente la turbano, passi un po’ più in là, perché la salute psicologica di una bimba viene – secondo noi – prima di qualsiasi principio.
La situazione di degrado di piazza del Popolo non è certo un problema di oggi. Per cercare di risolverlo, già nel 2011 (per l’esattezza il 22 luglio) l’allora sindaco Federico Berruti decise di dotare la piazza di un presidio fisso della polizia municipale, inaugurando quella struttura che tutti possono vedere accanto allo spettacolo desolante dei bar in disuso.
Allora dobbiamo arrenderci? Certamente no, anche se il problema non è di facile soluzione, come testimoniano casi simili in tante altre città, a cominciare dal fatto che, “espulsi” da un posto, gli indesiderati si spostano in un altro.
Gli organici delle forze di polizia sono quelli che sono (e andrebbero aumentati: ecco un buon inizio), senza contare che quello della polizia municipale deve fare i conti con le esauste finanze del Comune di Savona.
Le esigenze di ordine pubblico della città sono molteplici, dall’improvvisa comparsa di bande di giovanissimi violenti alla necessità di controllare le zone della movida come la Darsena, dalla lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti al persistere di sacche di degrado e delinquenza come quella degli Orti Folconi, accanto alla stazione, dove è avvenuto l’episodio forse più cruento, pericoloso e inquietante nella recente storia della cronaca savonese (leggi qui).
I controlli delle forze dell’ordine ci sono e sono frequenti (a volte un po’ a spot, ma servono comunque), spesso si ottengono risultati anche importanti.
Insomma, bisogna darsi delle priorità e poi procedere di conseguenza. Se piazza del Popolo è in cima alla lista, si cominci da lì con la necessaria determinazione.