Ricorrenza

Carcare celebra i 150 anni della “breccia di Porta Pia”

Carcare è sede del Museo Risorgimentale e Centro studi Anton Giulio Barrili

Carcare 20 settembre

Carcare. Quest’oggi il sindaco di Carcare Christian De Vecchi e il suo vice sindaco Franco Bologna hanno deposto una corona di fiori in via XX Settembre, per celebrare i 150 anni di una data simbolica per il Risorgimento Italiano, la cosiddetta “presa di Roma” o “battaglia di Porta Pia”.

Spiegano dal Comune: “Un tempo era una giornata di festa nazionale, oggi è andata in desuetudine. Allora l’esercito Sabaudo Comandato dal Generale Cadorna si aprì un varco nelle Mura Aureliane ed entrò in Roma, di fatto una guerra tra stati sovrani. Ne seguì la riduzione dello Stato Pontificio agli attuali confini e il trasferimento della Capitale del neonato Regno d’Italia. L’Italia Risorgimentale e lo Stato Pontificio non erano certo in buoni rapporti”.

Carcare è sede del Museo Risorgimentale e Centro studi Anton Giulio Barrili che, quel risorgimento visse e descrisse in quanto amico e cronista di Garibaldi.

“Abbiamo sobriamente celebrato questa storica ricorrenza, in coerenza a quanto già fatto nel 2011, quando celebrammo amministrativamente i 150 anni dell’Unità d’Italia. La sede della nostra biblioteca comunale ospita il museo risorgimentale di A.G. Barrili, un luogo di cultura che conserva i documenti di quel periodo storico, doveroso dunque celebrare questa data che, segna la chiusura del Risorgimento eroico e garibaldino per lasciare il passo ad un Risorgimento politico economico e culturale”.