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Consiglio comunale di Ceriale, Sanna (M5S): “Perché non verrà trasmesso in streaming?”

"Sicuramente non saranno motivi tecnici in quanto è già stato fatto una volta"

consiglio comunale ceriale

Ceriale. “Quali sono i veri motivi per cui non verrà trasmesso in diretta il prossimo consiglio comunale?”. A chiederselo è Rodolfo Sanna, membro del Meetup “Ceriale in Movimento”, che giudica la decisione del sindaco Luigi Romano di non riprendere e trasmettere in Rete l’assemblea del parlamentino cerialese una “pessima retromarcia”.

“Durante il prossimo consiglio comunale del 24 giugno, tra le altro cose, saranno approvati i regolamenti di disciplina dell’Imu e della Tari, ma i cittadini non potranno assistere né in presenza, a causa dell’emergenza sanitaria, né in diretta streaming perché così è stato imposto – commenta Sanna – E’ incomprensibile non trasmettere in diretta il consiglio comunale, come fu fatto il 16 aprile scorso sulla spinta del sottoscritto, limitando così la partecipazione della cittadinanza al dibattito pubblico. Se il 16 aprile la democrazia e la trasparenza avevano vinto, il prossimo 24 giugno perderanno”.

“Quali sono i veri motivi per cui non verrà trasmesso in diretta il prossimo consiglio comunale? – si chiede – Sicuramente non saranno motivi tecnici in quanto è già stato fatto una volta. Nell’avviso di convocazione è indicato che la registrazione del consiglio comunale verrà pubblicata successivamente, ma come faranno i cittadini ad avere la certezza che la registrazione verrà pubblicata integralmente? E soprattutto, quando verrà pubblicata?”

“Peccato, ancora una volta si limita la possibilità di partecipazione da parte della cittadinanza e si perde nuovamente l’opportunità di dimostrare che non si ha nulla da nascondere. Speriamo in un ravvedimento in extremis”, conclude Sanna.

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