“Nei giorni scorsi gli utenti di Borghetto Santo Spirito e degli altri comuni per cui Servizi Ambientali gestisce il servizio acquedotto si sono visti recapitare una lettera in cui vengono informati del fatto che dovranno pagare un deposito cauzionale aggiuntivo insieme alla bolletta e che le eventuali somme non dovute (ad esempio nel caso di chi ha già versato la cauzione in passato) verranno poi restituite in un secondo momento. A quanto ci risulta questa decisione è stata assunta senza consultare i sindaci né sul merito della scelta né (fatto ancora più singolare) sulle modalità della sua attuazione”.
Lo scrivono in una nota i consiglieri comunali dei gruppi di minoranza In Cammino e Liberiamo Borghetto Giancarlo Maritano, Maria Grazia Oliva, Pier Paolo Villa e Daniela Guzzardi. “Chiederemo ufficialmente a Servizi Ambientali tutta la documentazione sia su questo tema sia su sull’esternalizzazione a privati del servizio di bollettazione e anche una convocazione del Consiglio comunale per discutere in modo più approfondito della situazione di Servizi Ambientali e più in generale della gestione del ciclo delle acque nel nostro territorio”, proseguono.
“Ci dispiace dover sottolineare ancora una volta che questa situazione paradossale di scarsa (se non nulla) comunicazione tra Servizi Ambientali e i Comuni, che ne rappresentano la totalità della compagine societaria, non può non essere imputata anche alla difficoltà del Comune di Borghetto, che ha diritto di esprimere il presidente della società ma che da vari mesi sta rinunciando a questo diritto, ad avere un sufficiente peso nella gestione di Servizi Ambientali”, dichiarano ancora i consiglieri.
“Crediamo sia un nostro dovere tenere alta l’attenzione su questo tema – concludono gli esponenti politici – ‘Gestione pubblica dell’acqua’, se non vuole essere una espressione vuota, deve significare capacità reale delle amministrazioni comunali, espressione dei cittadini, di pesare nelle decisioni delle società pubbliche. In questo momento, purtroppo, Borghetto non sta avendo alcuna rilevanza, pur avendone la possibilità con la nomina di un presidente capace, rappresentativo, in grado di far sentire la voce dei Comuni e quindi dei cittadini. Speriamo con il nostro sprone di riuscire ad invertire la rotta”.




