Finale Ligure. I contenuti di un post Facebook del nuovo presidente della sezione Anpi di Finale hanno scatenato la reazione, a dir poco indignata, del capogruppo di Cambiamo in Regione Angelo Vaccarezza.

“La sezione Anpi ‘Mirco Bruzzi’ di Finale Ligure ha eletto, da poco, il nuovo comitato di sezione. Il nuovo presidente è il ‘signor Italo Mazzucco. Non ho mai condiviso tante cose con loro, non sono mai stato sulla loro lunghezza d’onda, ma essendo un innamorato della libertà, ne difendo l’esistenza e l’attività. Cito qui le testuali parole riportate sul suo profilo: ‘TOTI buffone, pagliaccio, sciacqualattughe….cosa non si fa per quattro voti di merda… come il suo compare Bucci (amichetto dei camerati) che vuole fare la festa con 43 morti senza giustizia… siete feccia. RUMENTE!!!’. Questo è un post ufficiale, su una piattaforma sociale di un uomo che rappresenta (o dovrebbe) un’associazione che si è sempre dichiarata apolitica, depositaria di valori e ideali scevri da qualunque colore di partito. A me così non pare”.
“L’uomo che deve essere di esempio a tutto il gruppo, descrive appieno la sua essenza, fatta di violenza verbale gratuita e pretestuosa, vomitata da dietro uno schermo. La mia domanda è: può un uomo così essere rappresentativo di una comunità legata a valori che come ho detto, seppur da me condivisi nella sostanza, ma condannati nella forma, andrebbero rispettati ed espressi in maniera differente? Può un uomo accecato da tanto livore (e secondo me anche da una discreta dose di frustrazione) continuare a ricoprire un incarico come questo? È facile essere eletto presidente, ma se non si conosce nemmeno il significato dei valori di cui ci si considera depositario, forse è meglio lasciare il posto a una persona più equilibrata, che non muore dalla voglia di fare il leone da tastiera”.
“I rappresentanti Anpi vanno nelle scuole, parlano con gli studenti, con i nostri figli, parlando di ideali alti e assoluti, e questo in virtù del fatto che si sono sempre dichiarati non schierati politicamente. Ma visto il comportamento del signor Mazzucco, il concetto di ‘apoliticità’ lo vedo molto poco attinente ai loro contenuti. Una cosa, anzi due potrebbero ridare dignità all’associazione: i suoi componenti dovrebbero ufficialmente prendere le distanze da questa dichiarazione; il neopresidente deve scusarsi pubblicamente per quanto ha scritto, e subito dopo dovrebbe dimettersi, perché non ha, è ovvio, le qualità per ricoprire il ruolo assegnatogli. Non vedo altra via per legittimare l’attività dell’Anpi nelle scuole, nei convegni negli incontri, nel loro dichiararsi al di sopra delle parti”.