Savona. E’ atteso per domani il nuovo “ciclo” di tamponi alla Rp Santuario di Savona, una delle quattro strutture per anziani gestita da Opere Sociali. Gli esami serviranno a stabilire anche quanti tra i 12 ospiti (sui 73 totali) attualmente inseriti nell’elenco dei positivi siano ancora da considerare affetti da Coronavirus.
L’obiettivo è monitorare una situazione che, in questi mesi, si è rivelata complessa così come in tante altre case di cura della provincia. Nella Rp Santuario, infatti, ad oggi sono 22 i decessi registrati da inizio emergenza: 4 a marzo (tutti in struttura), 10 ad aprile (metà in struttura e metà in ospedale) e al momento 8 a maggio (di cui 6 in ospedale). Naturalmente non per tutti è confermato il collegamento con il Covid; tuttavia nello stesso periodo, nel 2019, i morti erano stati 8 in totale.
Sempre rimanendo alle strutture savonesi gestite da Opere Sociali, l’altra situazione da monitorare è la Rsa Santuario. In questo caso a destare preoccupazione è il numero di positivi: in questo momento sono 37 su 48 totali, a cui vanno aggiunti 5 ricoveri. Ma va ricordato che non tutti i positivi sono effettivamente “malati” o sintomatici. Per quanto riguarda i decessi, invece, nei primi mesi è stato registrato un numero di morti inferiore al 2019 (a febbraio furono 5 contro i 9 di un anno prima, a marzo 3 a fronte degli 8 del 2019), mentre ad aprile è arrivata un’impennata (17, ben 12 in più dell’anno precedente). Al momento a maggio sono 3. Anche qui, comunque, il conteggio è quello globale (include quindi tutti i decessi, non solo quelli accertati Covid).
Non sono disponibili, invece, dati precisi per quanto riguarda i positivi tra lo staff. Le cooperative stimano un 30% circa di personale a casa, ma esattamente come accade per gli ospiti anche tra gli operatori molti positivi sono asintomatici.
La terza struttura che presenta contagi è la Rp Bagnasco: il quadro aggiornato vede 5 positivi su 36 ospiti, 4 i ricoveri. Un decesso al momento nel mese di maggio, che però si somma a quelli di aprile (12, a fronte di un solo morto l’anno prima) e dei mesi precedenti (5 tra febbraio e marzo, nessuno nello stesso bimestre 2019).
Resiste invece la quarta e ultima struttura gestita da Opere Sociali, la Rsa Noceti: qui al momento, su 36 ospiti, non si registrano contagi, e il numero dei decessi in questi mesi è assolutamente in linea con lo storico del 2019.
Analizzando i numeri, il dato più evidente è dunque quello dell’incremento di decessi ad aprile: in totale, tra tutte e 4 le strutture, sono stati 42 (10 alla Rp Santuario, 17 alla Rsa Santuario, 12 alla Rp Bagnasco e 3 alla Rsa Noceti) a fronte di 9 morti nello stesso mese del 2019.