Curiosità

Nuovi avvistamenti di “file di luci” nei cieli savonesi: lo Starlink di Elon Musk continua ad incuriosire

L'ufologo ligure Angelo Maggioni rassicura e mette in guardia

Provincia. Anche nella serata di ieri, venerdì 24 aprile, nei cieli del savonese si sono moltiplicati gli avvistamenti di “caroselli di luci” composti da puntini luminosi perfettamente allineati e in rapido movimento. Avvistamenti che hanno incuriosito e che hanno spinto molti a domandarsi (e a domandare anche alla redazione di IVG.it) di quale strano fenomeno si trattasse.

Come già accaduto nelle scorse settimane, ciò che è apparso sopra al savonese altro non è che il “trenino” Starlking, la flotta di satelliti lanciata dal magnate Elon Musk. A confermarlo, ancora una volta, è l’ufologo ligure e fondatore di Aria Angelo Maggioni: “Nessun ufo e nessun alieno – dice Maggiorni – Per il momento direi che il contatto tra noi e loro è ancora rimandato. Quello che è stato avvistato stanotte tra le 21.50 e le 22 è semplicemente il trenino Starlink di Elon Musk, l’ultimo lanciato proprio qualche giorno fa. La particolarità è che ieri sera è apparso due volte in breve tempo: questo perchè il trenino si è distanziato in due tronchi. Anche Venere poco più distante sembrava assistere al passaggio”.

“Non sono però mancate segnalazioni da parte di chi intravedeva in quel passaggio una invasione aliena. Come dare torto? Proprio qualche giorno fa un collega ufologo romano se ne usciva con una affermazione imbarazzante e al posto dello Starlink vedeva solo Ufo. Ma aprile ci ha regalato davvero di tutto di più: da teorie di alcuni ufologi e complottisti che vedono alieni coinvolti nel Covid-19, alimentato da antenne 5G, ad astronavi madre (riprese dalla sonda Stereo della Nasa) pronte a invadere la terra entro il 29 aprile mimetizzate da asteroidi. Per non parlare di fattori M secondo i quali gli stessi alieni si nasconderebbero dietro lo Starlink per screditare i testimoni. Un vero minestrone del nulla”.

Aria e i suoi soci fondatori ovviamente prendono distanze da “affermazioni prive di logica, di prove scientifiche (5G) che ridicolizzano l’ormai tessuto ufologico che sembra aver perso l’obbiettivo principale, quello di ricercare prove e tasselli che legano l’evoluzione terrestre con quella aliena. Oggi si cerca nel sensazionalismo per acquisire fama, farne del business e ricavarne visualizzazioni su Youtube. I convegni vengono organizzati per vendere i libri ma non raccontano la verità anzi. Consiglio a chi osserva il cielo e a tutti gli amanti di controllare ad esempio su Facebook la pagina AstronautiCast dove vengono esposti orari e grafici sul passaggio dello Starlink in modo da essere preparati sia a riconoscerli che ad osservarli senza timori di invasioni aliene. Ci sono anche siti specifici che forniscono tabelle dei vari passaggi e relativa visibilità”.

“L’ufologia non ha bisogno di sensazionalismo: se fatta e condotta bene e con obbiettività in fin dei conti l’universo è composto da tutti i componenti per la formazione di vita e di pianeti potenzialmente abitabili e solo uno sprovveduto oggi può pensare in forma egoistica che nell’universo esistiamo solo noi”.

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