Bergeggi. È stato approvato all’unanimità, nel corso dell’ultimo consiglio comunale dell’anno, con il voto favorevole di tutti i consiglieri presenti, un ordine del giorno presentato dal sindaco Roberto Arboscello contro odio, razzismo e xenofobia, con l’adesione del comune di Bergeggi alla rete dei comuni per la memoria.
Questo atto ufficiale del consiglio comunale sancisce di fatto il sostegno al Sindaco a riguardo della manifestazione dello scorso 10 dicembre “L’odio non ha futuro”, tenutasi a Milano, durante la quale oltre 500 sindaci erano scesi in piazza per manifestare solidarietà nei confronti della senatrice Liliana Segre e sostenere la commissione in Senato da lei voluta.
La delibera di fatto impegna il sindaco a sostenere il percorso della commissione, a coltivare la memoria dell’antifascismo, della lotta ai totalitarismi, dei crimini compiuti nelle guerre coloniali, delle leggi razziali, della persecuzione degli ebrei e della Shoah, degli eccidi delle foibe e di tutti i massacri di tipo politico, religiosi, etnico collaborando con tutte le associazioni per la tutela e valorizzazione della Resistenza, a creare azioni di sensibilizzazione culturale e civica contro il razzismo e la xenofobia, a sollecitare il Parlamento perché si completi la legislazione in contrasto ai fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all’odio e alla violenza.
“A Milano abbiamo ribadito che sui principi fondanti della nostra Repubblica non ci si può dividere. E quel giorno abbiamo detto a chiare lettere due cose importanti: non accettiamo fanatismi se non per la libertà, la democrazia e il rispetto degli altri. E che noi sindaci siamo contro l’odio, contro le parole ‘ostili’ perché abbiamo bisogno di parole che sappiano ricucire e tenere assieme le nostre comunità. Quanto approvato oggi dal consiglio comunale di Bergeggi ha una valenza importantissima perché riconosce il ruolo chiave che le istituzioni hanno nella difesa e salvaguardia dei principi fondanti la nostra Repubblica e democrazia” commenta Arboscello.