[thumb:4037:l]Cairo Montenotte. Gli assessori Ermanno Goso e Dario Cagnone, insieme ai consiglieri Stefano Ressia e Alberto Poggio, annunciano che non prenderanno parte ai lavori dell’assemblea civica cairese, in programma per questa sera, per protestare contro il progetto di legge che intende introdurre lo sbarramento del 4% alle elezioni europee.
“Non parteciperemo a questo consiglio – spiega Ressia – per segnalare la nostra decisa opposizione al tentativo, in atto a livello nazionale, di modificare la Legge per l’elezione dei rappresentanti italiani al Parlamento europeo. Questo tentativo contempla una sola modifica della legge in vigore: l’introduzione di uno sbarramento del 4% dei voti per poter concorrere all’assegnazione dei deputati europei”.
“L’intento di questa modifica è chiaro a tutti: si vuole porre un limite per impedire ai soggetti politici della sinistra di poter accedere all’Europarlamento. L’intesa tra Partito Democratico, Popolo delle Libertà e Italia dei Valori è una novità che nasce esclusivamente per questo scopo e che stravolge qualunque regola di rappresentanza politica dei cittadini” prosegue poi il vicepresidente del consiglio comunale cairese, che poi attacca: “Cade la patetica ragione di una presunta governabilità, già sostenuta alle elezioni politiche ultime scorse. In Europa non votiamo per un governo ma bensì per una rappresentanza delle varie istanze politiche dei paesi aderenti all’Unione europea”.
“Per questo, sino a che questo tentativo di manomissione della democrazia rappresentativa sarà in atto – conclude poi Ressia -, noi non parteciperemo alle sedute dei consigli comunali, quale unico modo che ci resta per far sentire la nostra protesta e quella di chi rappresentiamo. Facciamo ciò con molto dispiacere e senza acrimonia nei confronti della giunta e del sindaco, anche perché stasera sono all’ordine del giorno mozioni a cui abbiamo lavorato con convinzione, su argomenti che ci stanno veramente a cuore”.