Thor

Riccardo Gagliolo convocato nella nazionale di calcio svedese. Da Andora a Stoccolma: una storia incredibile

Al termine della stagione 2011-2012, voleva smettere con il calcio. Oggi, il coronamento di un sogno

Gagliolo Andora Parma

Andora. Da Andora a Stoccolma, dalle categorie più basse alla vetta, passando per Carpi e Parma (sua “casa” attuale). È la favola del calciatore italo-svedese Riccardo Gagliolo (classe 1990).

Originario di Andora, ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo del calcio proprio nella squadra della sua città, facendo della fisicità e dell’abilità nel gioco aereo le sue armi principali. E oggi per lui è arrivata la tanto sperata convocazione, per mano del ct Jan Andersson, nella nazionale della Svezia.

Il nonno materno del calciatore, soprannominato “Thor” dai tifosi per i suoi tratti tipicamente nordici, è di Sundsvall (Svezia) dove è nata anche la mamma, che poi si è trasferita in Italia.

Nato come terzino sinistro, gioca anche come centrale di difesa, ruolo che gli ha regalato grandi soddisfazioni e lo ha consacrato nella sua doppia esperienza, prima a Carpi e poi a Parma, squadra dove milita tutt’ora in Serie A e con la quale ha già realizzato anche un gol nella stagione in corso.

Una storia incredibile quella di Gagliolo, ancor più se si pensa che, al termine della stagione 2011-2012, aveva pensato di smettere per sempre con il calcio, ma è stato convinto a continuare da Cristiano Giuntoli (attuale direttore sportivo del Napoli). Una decisione azzeccata, culminata oggi nella massima soddisfazione (di certo non l’ultima): la convocazione in Nazionale.

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