Quiliano. Di seguito il testo dell’intervento di Rodolfo Fersini, capogruppo del gruppo consiliare “Quiliano Domani”, nel consiglio comunale del 24 settembre 2019.
Egregio Sig. Sindaco, cogliamo l’occasione dell’ultimo punto all’ordine del giorno e cioè l’approvazione delle variazioni di previsione per fare alcuni commenti sul metodo e sulla forma che di consueto viene adottata per avviare la discussione di punti così importanti per le prospettive di attività della amministrazione comunale.
La previsione delle entrate e uscite rappresenta un passo fondamentale della gestione perché permette di organizzare con congruo anticipo le risorse in modo da raggiungere al meglio gli obiettivi prefissati. In altre parole, dal bilancio di previsione, dalle sue variazioni, insieme all’analisi Documento Unico di Programmazione triennale di cui si prende a riferimento per ora l’anno successivo, si dovrebbe capire l’indirizzo strategico dell’attività dell’amministrazione e cioè l’individuazione della allocazione delle risorse e le priorità di indirizzo. Dall’analisi di dove si mettono i soldi, si dovrebbe riuscire a capire quali obiettivi persegue l’amministrazione, in che modo e con quali priorità.
Sarebbe opportuno quindi approfondire nel dibattito la politica di distribuzione delle risorse e come nel tempo la stessa viene articolata.
Non ce ne voglia, ma il sistema adottato non solo da Lei ma, da quello che ho capito, da tutte le amministrazioni che si sono avvicendate fino ad ora è quello di informare il Gruppo Consiliare di Minoranza degli argomenti così importanti al Venerdì in tarda mattinata per poi spedire un numero consistente di Pec e organizzare la discussione per il martedì sera. Un tempo assolutamente troppo breve per noi, per fare qualsiasi tipo di analisi che possa portare ad un dibattito costruttivo.
Ora, se questo può andare bene per argomenti di routine non va certo bene per argomenti che richiedono approfondimenti o analisi molto più impegnative come per esempio potrebbe essere l’analisi del DUP o di altri documenti complessi. Riteniamo che se si vuole un reale coinvolgimento della minoranza, un confronto costruttivo e sincero per un contributo ricco di proposte ed arricchire così la proposta della maggioranza questo non è proprio il modo, e di questo sistema ce ne siamo già lamentati in precedenza.
Se invece questo sistema si usa per informare all’ultimo e quindi eludere i grattacapi di un confronto puntuale questo può essere un sistema. Ma un sistema che porta inevitabilmente ad esternare il confronto fuori da qui, magari sui social, perché nelle sedi opportune il confronto diventa sterile e anche abbastanza inutile.
In altre parole, invece di portare innovazione nei rapporti, Lei sta riproponendo quello che si faceva venti anni fa, dieci anni fa e che si è fatto fino ad ora. Invece di discontinuità e modernizzazione lei sta riproponendo un modello di relazioni che lascia solo spazio alla conflittualità e al voto contrario.
Inoltre, in aggiunta ad un sistema che pone l’informazione alla minoranza al limite dei tempi previsti dal regolamento Comunale, rileviamo in contemporanea un continuo apparire sui media di notizie che mettono in evidenza la bontà della attività del Sindaco, vedi articoli sul parcheggio dei Cerri, ordinanza Autostrade eccetera, e quindi di una attività amministrativa molto propensa all’apparire, mentre noi ci aspettavamo una attività molto più sobria.
Ci aspettavamo anche, come ad esempio nel caso del parcheggio dei Cerri, il riconoscimento a chi prima di Lei ha modificato i vecchi progetti trovato i finanziamenti ed appaltato i lavori ancora prima delle elezioni. Era una tentazione alla quale speravo che non cedesse, questo solo per dare a Cesare quello che è di Cesare.
Rileviamo quindi da una parte una informazione dell’ultimo minuto e dall’altra parte un modus operandi che segna già l’inizio della campagna elettorale per prossime elezioni, ci sbagliamo?
Queste osservazioni erano relative alla forma ed alla parte più… politica. Nel merito, visto che rileviamo richieste più disparate da moltissimi cittadini che espongono delle vere e proprie emergenze, e visto che siamo in tema di variazioni di bilancio di previsione, ci chiediamo con quante e quali risorse e in che termini volete affrontare i temi di:
a) Taglio erba in tutto il territorio e in particolare nelle frazioni e borgate
b) Pulizia dei cimiteri del nostro territorio da erba arbusti e immondizia, sono in uno stato pietoso, immondizia fuori dal cimitero di Cadibona. E di questo alleghiamo foto.
c) Sfalcio degli arbusti che sporgono sulle strade in particolare per le frazioni e borgate (il sistema dell’ordinanza invisibile abbia avuto un effetto poco significativo per non dire nessun effetto) secondo noi rappresentano un pericolo considerato che sono in arrivo piogge e allerta meteo, di pari urgenza riteniamo sia la sistemazione della regimazione delle acque e delle tombinature.
d) Inoltre chiediamo se nelle variazioni di bilancio è compresa anche la sistemazione delle Crose e dei Ciapin, interventi a cui teniamo molto per il mantenimento delle caratteristiche dei nostri borghi e ci riferiamo in particolare al percorso che va dalla piazzetta di Morosso fino in cima.