Albenga. Gli studenti e le studentesse dell’istituto Agrario Aicardi di Albenga, oltre a conoscere il nuovo dirigente che guiderà la loro scuola, Massimo Salza, hanno avuto l’incoraggiamento ad affrontare con determinazione ed orgoglio il nuovo anno scolastico dall’assessore all’agricoltura Stefano Mai.
“L’istruzione e la formazione continua, – ha spiegato l’amministratore regionale, – sono requisiti indispensabili per lo sviluppo e l’innovazione delle tecniche agronomiche, e la spinta propulsiva delle nuove generazioni ha contribuito, in questo ultimo decennio, a garantire alle eccellenze della Piana albenganese un ruolo da protagonista nello scenario italiano ed europeo: dal biologico ai semi lavorati per l’industria, dall’intensivo alle produzioni di nicchia”.
Concetti che sono stati ripresi nella prolusione del preside Massimo Salza quando, rivolgendosi a tutta la comunità scolastica, alunni, genitori, docenti e personale tecnico ed ausiliario.
“Il ruolo dell’istruzione tecnico professionale in Liguria, – ha dichiarato, – è quello di supportare le istituzioni, le associazioni e le aziende nella valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze, dall’agricoltura al turismo, integrando le due offerte attraverso progetti di comunicazione che vedano la Scuola, gli studenti e i docenti promotori dell’agricoltura ‘made in Liguria’”.
L’istituto Agrario di Albenga conta 200 alunni, con dieci classi tutte informatizzate, un’azienda agraria specializzata nelle produzioni tipiche e nella sperimentazione delle tecniche biologiche: dai fiori eduli alle aromatiche, dalla viticoltura alle orticole.
Un Istituto che grazie ai progetti Interreg e ai PON, finanziati dal fondo sociale europeo, ha saputo costruire negli ultimi anni collaborazioni e partnership con la Scuola Superiore S. Anna di Pisa, le facoltà di Agraria di Torino e Genova, l’Istituto Regionale per la Floricoltura di Sanremo e il Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola di Albenga.