Savona. Oggi riunione del nuovo Consiglio di Amministrazione di Tpl Linea S.r.l., che ha incontrato le segreterie delle organizzazioni sindacali per un primo confronto sulle questioni aperte legate al trasporto pubblico savonese.
L’azienda ha ricordato che in data 10 settembre si terrà l’assemblea dei soci per discutere in merito all’ affidamento in house del servizio, secondo quanto stabilito anche da una delibera approvata in sede di assemblea dei sindaci e Consiglio provinciale con l’obiettivo di mantenere pubblica l’azienda di trasporto savonese. L’affidamento in house era stato ratificato per consentire la partenza dell’iter che dovrà concludersi con la presentazione di un piano industriale e finanziario entro il prossimo 3 di dicembre.
Dopo un ampio dibattito, Tpl Linea si è impegnata a convocare l’Rsu sindacale il prossimo 2 settembre per trattare le problematiche aziendali. Infatti le stesse organizzazioni sindacali di categoria hanno già proclamato uno sciopero il 9 settembre, dopo che il tentativo di conciliazione in Prefettura non è andato a buon fine.
Alla base della protesta “la richiesta di assunzione per operatori e meccanici in numero congruo per far fronte alle gravi carenze di personale, l’assoluta mancanza di interventi sulla sicurezza del personale e sulla manutenzione dei mezzi, la mancanza di un confronto sui lavoratori interinali” proseguono da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal.
Lo sciopero avverrà con le seguenti modalità: personale viaggiante dalle 10,15 alle 14,15 e nelle ultime quattro ore del turno per il personale degli impianti fissi.