[thumb:325:l]Provincia. Si dicono moderatamente soddisfatte Enpa e Wwf per il calendario della pesca nelle acque interne, emanato dalla Provincia di Savona. “Sebbene sussistano ancora ampie concessioni alle richieste dei pescatori attraverso i numerosi impianti di pesca facilitata, gare e raduni approvati – si legge in una nota delle due associazioni -, i dirigenti del settore hanno però finalmente messo riparo dalle molto irregolarità rispetto alla legge”.
“Finalmente si sospende l’attività almeno un giorno alla settimana e si riducono sia il numero che il peso degli animali catturabili in un giorno, aumentandone le dimensioni minime, mentre si definiscono meglio i divieti a determinate specie, comunque quasi assenti o scomparse, e si introduce il libretto su cui ogni pescatore dovrà segnare subito il pesce catturato, un modo per poter colpire chi fa strage di animali e che potrà servire” dichiarano poi Enpa e Wwf, che poi proseguono: “Finalmente si vieta l’uso del pesce vivo come esca e si confermano circa 38 chilometri di torrenti “no kill”, in cui le prede devono essere rilasciate subito e con ogni cautela”.
“Circa invece le critiche mosse dai pescatori sulla diminuzione delle riserve di pesca – concludono poi le due associazioni – osservano che sono state in buona parte sostituite recentemente dall’istituzione delle riserve turistiche”.