Appello

Albenga 2019, Assoutenti chiede ai candidati sindaco un impegno formale sui servizi pubblici

Assoutenti si rende disponibile a redigere "carte di qualità" dei vari servizi, ma chiede "l'impegno formale dei candidati con una pubblica esternazione"

Calleri Tomatis Ballottaggio

Albenga. “La quantità, la qualità e l’economicità dei servizi pubblici vanno stabilite, regolamentate, e monitorate secondo quanto la legge prevede. Su questo chiediamo l’impegno formale dei candidati sindaci di Albenga con una loro pubblica esternazione”. A lanciare la proposta è Assoutenti.

“Nel corso di tanti anni, oltre 20 – spiegano – i rapporti tra Assoutenti e i Comitati albenganesi (ad Assoutenti legati per statuto) con l’amministrazione comunale di Albenga non sono mai venuti meno, trovando anzi proficua collaborazione tra le parti.
La giunta del sindaco Cangiano, con la stipula di un ‘protocollo d’intesa’, ha dato concretezza ad una prassi che, prevista dalle norme vigenti, deve trovare nella stesura concordata delle ‘carte di qualità dei servizi pubblici’ la realizzazione di quelli che sono diritti irrinunciabili dei cittadini”.

“Per il momento l’unica ‘Carta di qualità dei servizi pubblici’ in Albenga è quella delle farmacie comunali entrata da poco in vigore – proseguono – ci siamo resi disponibili per l’elaborazione di quelle di tutti gli altri servizi, sia quelli direttamente gestiti sia quelli delle aziende partecipate o dati in appalto”.

“Aspettiamo assieme ai cittadini di Albenga una precisa dichiarazione d’intenti da parte dei candidati su un argomento di basilare importanza e che potrebbe decidere l’esito del ballottaggio” concludono la presidenza di Assoutenti Savona e il Comitato Territoriale ad essa collegato.

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