Finale Ligure. Un voto nella scheda arancione (comuni tra 3.001 e 5.000 abitanti), 4 nella nella scheda grigia (comuni tra 5.001 e 10.000 abitanti), 3 preferenze nella scheda rossa (Comuni tra i 10.001 e i 30.000 abitanti), compreso quindi Finale Ligure, 2 nella scheda verde (Comuni sopra i 30 mila abitanti) e nessuno vito nella scheda blu (piccoli comuni fino a 3000 abitanti). Un bacino consensi che non è bastato per il presidente del Consiglio comunale di Finale Ligure, Sara Badano, ad essere eletta in Consiglio provinciale, con la cittadina finalese che alla fine perde un proprio rappresentante nell’assemblea di Palazzo Nervi: negli anni scorsi erano stati eletti Giovanni Ferrari, Lorenzo Operto e Sergio Colombo.
Quella dell’elezione di Sara Badano in Consiglio provinciale doveva essere, nelle intenzioni di Forza Italia, un primo step in vista delle prossime elezioni comunali, ma le cose non sono andate a buon fine. La spinta del consigliere comunale Nicola Viassolo e di Angelo Vaccarezza non è stata sufficiente per l’elezione a Palazzo Nervi. Finale Ligure dovrà contare su rappresentanti “fuori territorio”.
Sara Badano, presidente del Consiglio comunale di Finale Ligure, è stata protagonista di una parabola politica che ha scatenato non poche reazioni e polemiche incrociate: prima sbatta la porta in faccia all’attuale maggioranza del sindaco Ugo Frascherelli, pochi giorni dopo abbandona il partito Democratico di Finale Ligure, lasciando così il partito al quale da sempre aveva militato. E poi il colpo di scena: la sua candidatura in una lista di centro destra per le elezioni provinciali, che ha suscitato i mal di pancia della Lega e di parte dello stesso centro destra finalese, senza contare le dure reazioni dei suoi ex alleati in maggioranza e nel Pd finalese.
Il dato politico è che a Finale Ligure Sara Badano ha raccolto solo 3 voti e poca spinta dagli altri comuni che avrebbero potuto portarla ad una elezione.
Sicuramente l’esito delle consultazioni in Provincia potrebbero avere effetti diretti sulle scelte all’interno del centro destra, dove per Sara Badano era già pronta una candidatura nella lista in corsa per le prossime elezioni comunali.