Provincia. Che 2019 sarà in provincia di Savona? IVG ha deciso di chiederlo ai sindaci, con alcune interviste incentrate proprio sull’immediato futuro del loro comunità. In ogni articolo un primo cittadino illustra la situazione in cui si trova al momento il suo Comune ed i propri progetti concreti per il prossimo anno.
Questa volta a rispondere alle nostre domande è il sindaco di Andora, Mauro Demichelis.
1) Tracci un bilancio di quanto fatto nel 2018. E’ soddisfatto oppure no? Qual è la cosa di cui va più orgoglioso e quale invece il rimpianto?
Siamo orgogliosi di aver riaperto dopo solo un anno, le scuole Elementari e Medie dichiarate a rischio crollo nel 2017 e più in generale di aver dato concretezza alla parola prevenzione, investendo sulla sicurezza e sul controllo degli edifici pubblici: abbiamo messo a norma gli impianti del Palazzetto dello Sport, aperto un nuovo campo da calcio in erba sintetica, sanificato e rinnovato degli uffici Comunali e ci prepariamo ad inaugurare una nuova palestra realizzata secondo di criteri del CONI.
Decoro e sicurezza sono stati ottenuti, per l’area esterna dell’Ariston, pulita e bonificata dai proprietari, dopo anni di abbandono: l’abbattimento delle casette abusive, per anni ricettacolo di disperati, ha anche ridotto la presenza di venditori abusivi sulla spiaggia.
La scelta di aderire all’Unione ValMerula Montarosio ci ha premiato anche nel 2018 dandoci la possibilità di programmare e di realizzare opere pubbliche per quasi dieci milioni di euro. Anche nel 2018 abbiamo registrato gradimento verso i servizi come lo Sportello del cittadino e quello delle Associazioni, che favoriscono il dialogo fra cittadini e gli uffici. Andora ha, inoltre, conquistato maggiore visibilità grazie a un calendario di eventi con personaggi di spicco del mondo dello sport, della cultura e dalla musica, che ha toccato il suo apice nel 2018 con il concerto di Loredana Bertè, regina dell’estate che ha cantato davanti più di 10mila persone.
Un rimpianto? Più che rimpianto rabbia: quella di essere rimasti imbrigliati, senza colpa, nella crisi di Rivieracqua, società pubblica a cui abbiamo dovuto aderire per obbligo di legge: gli andoresi pagano due milioni di euro di bollette, il Comune non ha più il controllo degli impianti idrici e fognari e dobbiamo sollecitare a Rivieracqua anche le operazioni di normale manutenzione della rete. Siamo severi controllori del loro operato entro i limiti concessi dalle norme, ma non si può andare avanti così: siamo pronti a valutare le soluzioni più adeguate, condivise con tutti i comuni soci, per chiudere questa brutta pagina, salvaguardando servizi e posti di lavoro.
2) Qual è la situazione economica del suo Comune? Vi permetterà di fare ciò che sperate per il prossimo anno o vi limiterà?
Andora fa parte dell’Unione Valmerula e Montarosio che ci ha permesso di fare importanti investimenti sul territorio in opere pubbliche, utilizzando anche contributi regionali e nazionali. Solo nell’ultimo mese abbiamo approvato una variazione di bilancio da più di un milione di euro per interventi vari sul territorio fra cui asfalti sia in centro che in periferia, messa in sicurezza di strade, abbattimento di barriere architettoniche, ma anche interventi straordinari di decespugliamento strade e marciapiedi. Abbiamo agito con immediatezza dopo tutte le emergenze meteo del 2018 e dopo la mareggiata di novembre: tempestivamente sono iniziati e terminati lavori su tutti i moli danneggiati, sulla passeggiata a mare e nel porto. Come Comune i fondi non ci mancano, ma sono i tetti imposti dallo Stato a non permetterne la spesa. Abbiamo obiettivi chiari e progetti approvati: saremo pronti ad utilizzare qualsiasi apertura nazionale e regionale per fare ulteriori investimenti su tutto il territorio. Nel 2019, tutti i comuni saranno soggetti a drastici tagli sul Bilancio e probabilmente non potranno assumere personale, di cui ci sarebbe invece grande necessità.
3) Quali sono le tre promesse CONCRETE e VERIFICABILI per il 2019?
Nel 2019 tutto il plesso di via Cavour sarà completamente rinnovato operativo, con un nuova e moderna mensa e una nuova palestra bonificata dall’amianto, riqualificata a livello statico e rinnovata secondo i criteri del CONI. Realizzeremo una manutenzione straordinaria della scogliera della passeggiata di ponente che è a rischio frana con un intervento da 400mila euro che metterà al sicuro il belvedere. Nel 2019 sarà realizzato un importante intervento viario su via San Lazzaro e sarà sostituito anche il secondo tratto della traballante pavimentazione di MOLINO Nuovo dove è previsto anche il rifacimento del tetto delle scuole. Interverremo anche con lavori di miglioramento strutturale sulla scuola Materna di via Piana del Merula. Nel 2019 sarà avviato un serio progetto di manutenzione e valorizzazione dei sentieri, già finanziato e definito con esperti del settore per offrire al turismo sportivo percorsi sicuri, differenziati e attrezzati.
