Genova. Ha preso il via l’assemblea di Banca Carige per l’approvazione del piano di rafforzamento del capitale. “Assemblea regolarmente costituita”, ha dichiarato il presidente Pietro Modiano dando lettura del numero degli azionisti presenti, 270 soci, rappresentanti il 41 per cento del capitale.
“Nessuna variazione nel capitale sociale, con Malacalza Investimenti al 27,555 per cento – ha ricordato leggendo il libro soci Modiano – Volpi al 9,087 per cento e Mincione con il 5,428 per cento”.
In apertura di riunione un piccolo socio ha chiesto di inserire in ordine del giorno un’azione di responsabilità contro il precedente amministratore delegato Paolo Fiorentino. Il presidente però ha risposto negativamente poiché “l’azione può essere proposta solo in sede di votazione sul bilancio se non è all’ordine del giorno” e lo ha invitato a riproporre la mozione nella prossima assemblea.
L’assemblea straordinaria deve deliberare prima di tutto la riduzione del capitale per perdite, (un rosso per 186 milioni) che hanno diminuito di oltre un terzo il capitale sociale.
Il punto più atteso è quello sull’aumento di capitale da 400 milioni. La mancata realizzazione della sottoscrizione delle obbligazioni per 320 milioni di euro e la sottoscrizione dell’aumento di capitale “comporterebbe effetti negativi rilevanti sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della banca con eventuali impatti sulla continuità aziendale”, si legge nella relazione del cda.