Savona. A margine della presentazione del corteo antifascista in programma sabato a Savona, si alza lo scontro politico nella città della Torretta, in un momento già abbastanza caldo e dai toni forti. Nel mirino, proprio a pochi giorni dalla manifestazione e dopo le polemiche sul passaggio del corteo, finisce il consigliere comunale del gruppo misto Simona Saccone, rappresentante sindacale del settore terziario per l’Ugl.
La consigliera, infatti, ha accettato un invito da parte di Casapound per un incontro avvenuto nella sede savonese del partito politico di ultra destra, un incontro, però, di natura sindacale: tuttavia la visita della Saccone è rimbalzata sui social: “Una vergogna” insorgono dal coordinamento antifascista savonese. “Una vergogna non solo la visita, ma anche il fatto che un consigliere comunale, un rappresentante delle istituzioni abbia accettato un invito del genere, un invito che arriva da chi si richiama chiaramente ai valori del fascismo, del peggior fascismo con la Repubblica di Salò”.
E se il coordinamento si attende iniziative forti da parte dei partiti di sinistra e dell’opposizione in Consiglio comunale, non mancano anche parole nei confronti del sindaco Ilaria Caprioglio: “Apprezziamo il sostegno rispetto ad alcune nostre battaglia, la lapide, il tragitto del corteo di sabato, tuttavia in passato non ha impediato l’alimentare di comportamenti fascisti e destrosi, e comunque il fatto che difenda la Costituzione, fondata sull’antifascismo, è solo un suo dovere istituzionale di sindaco di Savona, sindaco di una città Medaglia d’Oro alla Resistenza” aggiunge ancora il coordinamento.
“Sulla visita del consigliere Saccone a Casapound ci aspettiamo dei provvedimenti e delle azioni forti. Vedremo se questo avverrà…” conclude il coordinamento.