Albenga. Primo appuntamento con la nuova sentieristica albenganese, frutto dell’accordo stipulato tra i Comune di Albenga e il Cai. Domani, 16 giugno, il percorso sarà inaugurato con una gita organizzata dal Cai alla Valle Iba e alla chiesa di Morteo, con partenza alle 17, da piazza della Chiesa di Campochiesa.
Il recupero, la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturalistico sono, senza dubbio una delle finalità che l’amministrazione Cangiano si è posta: per questo a maggio è stata stipulata una interessante convenzione con il Cai proprio al fine di assicurare la manutenzione e la costante segnatura della rete sentieristica presente sul territorio ingauno, in ottemperanza a leggi e consuetudini adottate a livello regionale e nazionale e a garantire l’aggiornamento periodico della cartografia esistente e delle informazioni di carattere ambientale ed escursionistico che saranno presenti su detti sentieri.
Il Cai (Club Alpino Italiano) – sezione di Albenga è una realtà associativa molto attiva nel settore delle attività all’aria aperta, della difesa e dell’educazione ambientale, della promozione della conoscenza e dello studio del territorio e racchiude in sé un patrimonio centenario di conoscenza dei sentieri e dei territori.
“Percorrere un sentiero è il primo mezzo per conoscere e preservare l’ambiente, – ha dichiarato l’assessore al Turismo Alberto Passino. – Che un sentiero praticabile e segnalato possa rendere il territorio più vivibile e interessante, svelando angoli di sicura bellezza sconosciuti ai più considerando i sentieri come un bene comune, è la scelta che ha fatto l’amministrazione comunale nell’intenzione di valorizzare ed incrementare la rete sentieristica e al fine di intensificarne la fruizione da parte dei turisti e degli escursionisti”.
“Gran parte del territorio comunale è naturalmente vocato alla pratica dell’escursionismo e rappresenta un’ eccellenza ed un punto di riferimento per il turismo lento e sostenibile, per chi ama camminare scoprendo luoghi indimenticabili e desidera avere un contatto diretto con la natura”, ha concluso l’amministratore ingauno.