[thumb:9959:l]Varazze. Oltre un’ora e mezza di discorso a ruota libera. Il ministro Claudio Scajola ha incentrato la sua orazione su Silvio Berlusconi, sui provvedimenti del governo per affrontare l’impatto della crisi economica, sulla metodologia che il Pdl intende adottare per le prossime scadenze elettorali e sulla necessità di portare un esponente ligure al parlamento europeo.
Il ministro per lo sviluppo economico, salito sul palco degli stati generali del Pdl ligure a Varazze, ha tracciato un excursus della nascita del partito unico e ha poi dedicato gran parte del discorso alla figura del Cavaliere. “Quando si parla di ‘cesarismo’ in riferimento al nostro leader – ha detto – lo sbaglio è grosso. Berlusconi ha scavalcato gli schemi tradizionali, ma ha sempre interpretato la volontà popolare. Ha un grande carisma ed è la nostra guida, ma questo non significa che nel Pdl manchi la democrazia interna. Ho avuto l’opportunità di costruire e radicare in questi anni Forza Italia, eppure non ho mai visto imposizioni da parte del nostro presidente”.
Scajola ha mostrato apprezzamento per la partecipazione ai lavori degli stati generali e per le tesi programmatiche che sono uscite dalle commissioni. “Oggi qui non è riunito solo il Popolo della Libertà, ma anche il popolo della qualità” ha dichiarato, aggiungendo: “La classe dirigente c’è, abbiamo le teste pensanti, c’è la passione e la capacità di affermarsi”. “Patria, famiglia, ordine, sicurezza e uguaglianza” sono i valori citati dal ministro quali cartina di tornasole adottata per pilotare la vita del movimento politico.
“Nessuno si sogna di blindarci quando noi manifestiamo pubblicamente le nostre idee, perché non minacciamo né usiamo metodi incivili – ha detto Scajola – I nostri principi si coniugano con il nostro comportamento, che è improntato al moderatismo. Questo non significa essere deboli, ma determinati e anche capaci di convincere l’altro della bontà delle nostre idee. Berlusconi, con la concretezza del linguaggio e la chiarezza delle posizioni, ha semplicemente tirato fuori i sentimenti positivi”. “Non esiste altro Paese dove un uomo sia stato per così tanto tempo al governo, sottoponendosi un’infinità di volte al giudizio popolare – ha osservato – Il prossimo anno Silvio Berlusconi presiederà per la terza volta il G8. Ormai è una delle presenze al governo più lunghe della storia italiana. Mi vengono in mente pochi altri personaggi capaci di governare a lungo in Italia e in Europa; penso a Alcide De Gasperi a Charles De Gaulle e a Helmut Kohl”.
Il leader ligure del Pdl ha poi proseguito: “E’ stato importante aver costruito un partito come quello che stiamo battezzando perché ha comportato una semplificazione del quadro nazionale. Le percentuali del consenso nei sondaggi, già molto alte, ci danno ragione. E il dato di portata storica è che il parlamento ha espulso la falce martello dai partiti presenti in Parlamento. D’ora in poi il Pdl premierà il talento e la dedizione, basi sulle quali edificare la futura classe dirigente. Guarderemo al merito delle persone e non saranno più tollerati i ‘berlusconini’ o i ‘finini'”.
Il ministro ha poi parlato della crisi finanziaria indicando un primo passo urgente nell'”ordine dei conti in casa”. “Il governo – ha specificato – si è mosso anzitutto per garantire che i risparmiatori non si trovassero le banche affossate e gli investimenti spariti. Il prossimo febbraio o marzo la gente avrà maggiore percezione delle politiche economiche del governo”. Scajola ha poi lodato l’impegno dei deputati e senatori liguri, attivi in più commissioni parlamentari, ed ha espresso il “sogno che la Liguria possa avere un parlamentare europeo”.
Il calo dei consumi è “un problema psicologico ed è colpa dei profeti di sventura” perché in realtà chi ha il reddito fisso ha lo stesso potere di acquisto di quattro mesi fa se affronta un generale calo dei prezzi. Questa l’analisi del ministro, che ha rivolto un invito agli italiani: “Mantenete lo stesso tenore di vita, semmai eliminate gli sprechi”. “La benzina costa oggi un terzo in meno rispetto a giugno, se prima un pieno costava 100 euro ora ne costa 67 – ha commentato – Presto calerà anche il gas e stanno calando altri prezzi. Chi ha il reddito fisso ha quindi più potere di acquisto di quattro mesi fa. Non dobbiamo perciò avvitarci nella diminuzione dei consumi ma dobbiamo chiederci: se ho lo stesso reddito di quattro mesi fa perché devo limitarmi? Dobbiamo perciò mantenere lo steso tenore di vita ed eliminare gli sprechi, ad esempio tenere accesa una lampadina in una stanza vuota. Se calano i consumi cala la produzione, calano i posti di lavoro, chiudono le industria e crolla l’Italia”.
Il discorso si è poi spostato sui temi elettorali. “Bisogna valutare il metodo per la scelta delle candidature – ha detto con riferimento ad alcune istanze interne al Pdl dirette a sperimentare le primarie – Certamente i nomi non saltano fuori tra quattro mura dove ci sono tre o quattro persone, ma devono essere scelti con un largo confronto. Non dobbiamo pensare alle primarie veltroniane sul modello del Pd, che sono finte”. Per quanto riguarda il candidato alle prossime elezioni regionali, però, Scajola ha usato una perifrasi di immediata interpretazione: “Per la Regione pensiamo di avere il campione che ci farà vincere”. Si legga: l’ex governatore, ora parlamentare, Sandro Biasotti.
Il lavoro degli stati generali proseguirà in due modi: con i gruppi di lavoro nei dipartimenti e con la definizione dei programmi da affidare ai candidati. Nell’intervento del ministro accenno anche al sindaco di Genova, Marta Vincenzi (“pensi ai problemi della città prima di scrivere lettere al presidente del consiglio”) e una bacchettata ai suoi: “Gli esponenti del Pdl pensino più alla sostanza, ai contenuti e al contatto con gli elettori, piuttosto che ai tagli dei nastri e alle passerelle”. Nessun cenno al possibile candidato per la presidenza della Provincia di Savona. Seicento persone hanno partecipato alla due giorni varazzina degli stati generali. “Qualcuno che finalizzerà l’assalto a Palazzo Nervi – ha detto il coordinatore provinciale forzista Angelo Vaccarezza – lo troveremo”.