Atletica leggera

L’Atletica Arcobaleno rialza la testa e spera nelle finali nazionali

La società savonese dopo una prima uscita non convincente, fa il pieno di podi con le donne in grande evidenza. Ora occorre attendere le classifiche nazionali

Bene, ma non benissimo. Così si potrebbe definire la prestazione complessiva dell’Atletica Arcobaleno che nella seconda parte dei Campionato Societari per il settore assoluto, paga alcune assenze eccellenti e qualche prestazione non del tutto fortunata, fanno terminare la società savonese sotto le aspettative dei 14 mila punti. Resta comunque viva la speranza di poter accedere alle finali nazionali nonostante la netta riduzione delle società ammesse (che sono passate da 60 a 48).

Buona prestazione delle donne che terminano complessivamente intorno ai 13.500 punti dopo una prima fase difficile anche per l’assenza per malore di Stefania Biscuola che si è ripresa ed ha vinto i 1.500 metri e gli 800 metri, ma è anche decisiva nella vittoriosa staffetta 4×400 insieme ad Ilaria Accame, Erika Raseni ed Aurora Bado. Arriva anche un doppio argento di Debora Nemin nei 100 e 200 metri piani (dove trova il primato personale in 27.37).

Lasciando la velocità ottime prestazioni per Silvia Di Gioia che nel giavellotto si impone con la misura di 37.48 metri firmando il primato personale; Alice Gaiaudi trionfa nel salto in alto con 1.53 metri, mentre Sara Guerrucci con 10.94 è oro nel salto triplo. Non solo perché la sua “collega” Martina Armenia vola letteralmente nel lungo a 5.28. Vittorie anche per Giulia Gerola nel lancio del peso (10.02 la distanza raggiunta) e per Arianna Pisano nella marcia 5 km.

La giornata esplosiva delle donne prosegue con l’argento della staffetta 4×100 formata da Siria Zemma, Erika Raseni, Ilaria Accame e Debora Nemin. Ottime perfomances poi per Carla Delfino nel lancio del disco, Giulia Brunelli nel martello, per Siria Zemma sui 100 e 200 metri piani, così come per Erika Raseni ed Ilaria Accame nei 400 metri. Bene anche Aurora Bado sugli 800 e la giovane Anna Auxilia sui 400.

In campo maschile ottima prova dello sprinter Luca Biancardi che sui 100 chiude in 10.93 ad un soffio dal vincitore Denny Bettiga. Purtroppo Biancardi “vola” letteralmente sul traguardo e le prime diagnosi rispetto al suo polso sinistro non lasciano spazio a visioni ottimistiche. Rimanendo ai 100 si migliora sensibilmente Daniele Taggiasco, che si porta a 11.13 (doppiato poi da un valido 22.83 sui 200).Francesco Rebagliati fa doppietta, aggiudicandosi prima i 400 in 50.26 e poi i 400 ostacoli in 54.32.

Paolo Giacobbe centra il personal best sia sui 400 (corsi in 51.22) che, soprattutto, sugli 800 dove, al termine di una gara tutta di testa, chiude vittorioso in 1.57.90. Michele Marchiori rientra alle gare dopo una prolungata assenza e si aggiudica il triplo in 13.25. Gioele Buzzanca è secondo nel disco con la misura di 39.53.

Denis Canepa si aggiudica la gara del giavellotto con un miglior lancio di 59.81. Sempre nel giavellotto celebrato con enfasi anche il nuovo primato regionale master dell’indomito Roberto Fazio (alias “Freccia”) che raggiunge la misura di 45.49. Argento per la pur rimaneggiata 4×100 Uomini: Daniele Taggiasco Lorenzo Zanona Daniele Dini e Andrea Papanicolau non deludono i tecnici e chiudono con un buon 44.20.