Savona. E’ mancato ieri a Savona il partigiano Giacinto Enrico Mirengo, noto con il nome di battaglia di “Rimini”.
Nato nel 1928, era uno dei più giovani partigiani combattenti della 2^ zona operativa della Liguria. Aveva combattuto, con il grado di sergente-comandante di nucleo, nella 2^ brigata “Sambolino” della divisione Garibaldi “Gin Bevilacqua”, situata nella zona di Montenotte.
Proveniva dalla fabbrica Scarpa Magnano dove aveva la qualifica di “aggiustatore meccanico” e dove aveva conosciuto antifascisti che avevano combattuto il fascismo per l’intero ventennio e
che per questo erano stati condannati dal tribunale speciale del fascismo al carcere o al confino. Tra di loro Andrea Aglietto, che sarà poi sindaco della Liberazione a Savona. Quegli antifascisti furono la guida per i giovanissimi che, come Mirengo, volevano partecipare alla Liberazione dal nazifascismo.
Dopo il pensionamento e nelle occasione delle giornate del 25 aprile, il partigiano “Rimini” ritornava in fabbrica, seguendo i cambiamenti di nome e gli spostamenti di territorio della ex Scarpa e Magnano, per incontrare gli operai e gli studenti e ricordare loro le ragione della scelta partigiana e i caduti per la libertà.
L’Anpi di Savona è “vicina alla famiglia nel momento del dolore per la perdita del caro compagno Rimini. Nella ricorrenza dell’anniversario della Liberazione ricorderemo anche lui”.
Il funerale si terrà lunedì 9 aprile alle 15.30 presso la chiesa di San Francesco da Paola, in piazza Bologna. La cara salma è presso l’abitazione in via Firenze 25/C/2 a Savona.