Nessuna condanna

Cocaina trovata in casa di Borgio, non c’è prova che fosse coinvolta nella detenzione: inquilina assolta

I militari avevano sequestrato 13 dosi di cocaina, ma una donna si è difesa negando che la droga fosse sua

tribunale savona

Borgio Verezzi. Nell’ottobre del 2017 era rimasta coinvolta in un’indagine dei carabinieri per spaccio di droga, ma questa mattina in tribunale è stata assolta per non aver commesso il fatto dall’accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga.

A giudizio c’era una donna, Maria Rosa Raviolo, che risultava domiciliata in un’abitazione di Borgio Verezzi dove, nel corso di un blitz, i carabinieri della compagnia di Albenga avevano trovato 13 dosi di cocaina per un totale di circa 40 grammi. Per questo la donna, il suo compagno ed il padrone di casa, erano finiti in manette con l’accusa di detenzione e spaccio di droga.

La donna però si è sempre difesa spiegando di essere estranea al possesso dello stupefacente. In effetti non sono emersi elementi che provassero un suo coinvolgimento nella detenzione di cocaina e, di conseguenza, questa mattina il giudice l’ha assolta.