Albenga. I primi treni ad Albenga, direzione Genova e Ventimiglia, hanno cominciato a viaggiare solo adesso. Proprio una manciata di minuti fa sono partiti due convogli: uno per Genova è uno per Ventimiglia. Ma nello scalo ferroviario albenganese la rabbia e la tensione tra i pendolari è palpabile. Chi aspettava i propri familiari in arrivo, chi invece doveva recarsi al lavoro e, ancora, chi ha persino perso l’aereo.
I tabelloni interni della stazione, tra arrivi e partenze, gettano ancor più sconforto tra i presenti, segnando ritardi fino a 200 minuti (ad esempio il treno in partenza per Nizza EC142 oppure quello in arrivo da Sestri Levante R11224).
“Ormai è più di un’ora che aspettiamo: abbiamo un aereo a Genova da prendere, – ha dichiarato Salvatore, che questa mattina insieme al figlio ha preso un treno da Bordighera diretto a Genova, direzione aeroporto. – Abbiamo speso oltre 100 euro per i biglietti dell’aereo e ora non ce li rimborsa nessuno. Saremmo dovuti andare a Roma e poi a Reggio Calabria, dove domani avrei un appuntamento di lavoro. Ci hanno fatto scendere ad Albenga affermando che le corse erano interrotte ma senza dare spiegazioni. Una disorganizzazione spaventosa e a rimetterci sono sempre i viaggiatori”.
A fargli eco Mario, che ha raccontato: “Dovevo recarmi a Savona per lavoro e prima ero intenzionato a farlo in macchina, ma le notizie relative al incidente sull’autostrada e il conseguente ingorgo sull’Aurelia mi hanno fatto desistere. Alla fine ho optato per il treno ma, una volta in stazione, visti i ritardi e il caos ho preferito rimandare il mio viaggio di lavoro anche se non è giusto”.
Infine, la signora Francesca, in compagnia del marito : “Il treno che doveva andare a Genova delle 8.15 è arrivato ad Albenga, ma è rimasto fermo fino a poco fa. Il primo è partito una manciata di minuti fa, alle 10.15: che caos. I treni partiti sono stati tutti bloccati. Ci hanno riferito di due guasti. Anche il primo treno per Ventimiglia sta partendo proprio adesso, peccato però che il primo sarebbe dovuto partire intorno alle 8”.
Intanto RFI ha reso noto che sono oltre 200 i tecnici delle ditte appaltatrici al lavoro per liberare dal ghiaccio le linee di alimentazione elettrica del nodo di Genova. A causa del gelicidio in atto, nonostante le continue attività dei tecnici, sui cavi elettrici continuano a riformarsi manicotti di ghiaccio, che impediscono la captazione dell’energia. Al momento la circolazione è sospesa sulle linee Genova – Savona, Genova – Torino, Genova – Milano, Parma – La Spezia e Cuneo – Limone.











