[thumb:9879:l]Albenga. Alla presenza del sindaco di Albenga, di alcuni amministratori locali e di dirigenti scolastici del comprensorio albenganese, si è svolto ieri giovedì 4 dicembre nell’aula magna del classico ingauno il convegno “Quale futuro per il Liceo Statale ‘Giordano Bruno’ di Albenga?”.
Nel corso del convegno è stata illustrata l’indagine rivolta alle famiglie degli alunni delle scuole medie, agli insegnanti, alle amministrazioni locali e alle associazioni professionali e culturali presenti sul territorio. Lo scopo dell’indagine era quello di conoscere le attese, gli interessi ed i bisogni formativi del distretto ingauno in relazione alla richiesta di nuovi indirizzi liceali prvisti dall’imminente riforma della scuola secondaria superiore.
Sono stati restituiti circa 1300 questionari, dalla cui tabulazione risulta inequivocabilmente l’esigenza e l’aspettativa di tutti i sei nuovi profili liceali ad Albenga. Oltre alla conferma degli indirizzi già esistenti (particolarmente indicato il liceo scientifico, sia con il latino – com’è anche attualmente, sia senza il latino e con una lingua straniera in più, la cui possibilità è prevista dalla riforma), le preferenze si sono orientate verso tutti e tre i nuovi licei: scienze umane (la cui attivazione è uspicata dal 91% dei genitori intervistati), artistico (90%) e musicale-coreutico (79%).
Coerentemente ai risultati, la scuola richiederà agli organi competenti attraverso delibere formali l’istituzione di tutti e sei i profili liceali previsti dalla riforma imminente (scientifico, classico, linguistico – già presenti nel vecchio ordinamento – e scienze umane, artistico, musicale). Il sindaco di Albenga, Antonello Tabbò, ha condiviso pienamente gli esiti dell’indagine e si propone si sostenere la richiesta.
Il 10 dicembre alle ore 17,15 presso l’Aula Magna di via Dante saranno consegnate ai vincitori le 30 borse di studio messe a disposizione dalla scuola. Nel contempo sarà presentata alla città la certificazione appena conseguita ISO 9001:2000. “Non è un traguardo, ma una tappa verso un impegnativo focus didattico pedagogico caratterizzato da specifici indicatori del contesto scolastico e formativo” sottolinea il dirigente scolastico Gian Maria Zavattaro.
