Finale Ligure. “Anche quando si investono circa 800 mila euro per riqualificare una parte di un Rione dimenticato da decenni qualcuno trova spunto per polemizzare in modo superficiale e strumentale.” Così replicano Ugo Frascherelli ed il suo Assessore ai Lavori Pubblici Andrea Guzzi alle ultime critiche mosse a proposito del restyling di Finalpia all’amministrazione.
“Stiamo occupandoci di rinnovare un quartiere. Già l’intervento su via Porro ha permesso, a pochi mesi dalla sua chiusura lavori, un primo piccolo passo verso il rilancio della zona. Al termine di via Drione e Via Molinetti siamo certi che il salto di qualità sarà ancora più evidente. Ne gioveranno le attività, ne gioveranno i residenti, ne godranno i turisti. Nel rispetto dei nostri programmi elettorali crediamo che sarà un valore aggiunto per l’intero Rione e per tutto i territorio comunale. Ma il discorso è ben più ampio e complessivo. E riguarda tutto il territorio cittadino” proseguono Frascherelli e Guzzi.
“Durante le scorse settimane abbiamo iniziato e quasi concluso l’iter di appalto per 100 mila euro di interventi di rimpiantumazione e riqualificazione arborea. Per l’anno 2018 questa amministrazione ha messo a bilancio 120 mila euro per le stesse finalità ed altrettanti per il 2019 e per il 2020. In totale 360 mila euro. Mai nessuna Amministrazione ha destinato tante risorse in tale capitolo di bilancio. Ricordo inoltre che negli ultimi 3 anni sempre l’Amministrazione Frascherelli ha iniziato e concluso il percorso di censimento di tutte le piante di proprietà pubblica permettendo di fatto un monitoraggio del patrimonio arboreo del Comune, sempre più necessario visto gli avvenimenti di questi ultimi mesi. Negli ultimi 2 anni abbiamo avviato percorsi di cure preventive sulle nostre palme per difenderle dal punteruolo rosso e nonostante Finale Ligure sia la città con più palme di tutta la provincia ne abbiamo abbattute in proporzione molte meno rispetto alle città vicine” aggiungono sindaco e assessore.
“Riteniamo più opportuno agire con questa politica: analisi, progettazione, ricerca delle risorse e concretizzazione delle scelte assunte. Cantierare un opera strategica per FinalPia senza pensare ad una riqualificazione anche del suo verde è un lavoro fatto male e a metà. Final Pia merita più rispetto indipendentemente di cosa ne pensi il consigliere di minoranza. Se nei decenni passati qualcuno avesse progettato e messo mano in modo migliore alla rigenerazione del patrimonio arboreo cittadino ora saremmo in un altra situazione” concludono Frascherelli e Guzzi.



