Cairo. “Siamo un’azienda sana e stiamo valutando l’opportunità di replicare il ‘modello Albenga’ anche in altri comuni del savonese”.
Parola del presidente Tpl Claudio Strinati che, a margine dell’inaugurazione della nuova biglietteria-sede operativa di Albenga, in via Medaglie d’Oro, avvenuta questa mattina, ha colto l’occasione per tracciare un bilancio sullo stato di salute dell’azienda, ma non solo.
“L’azienda è sana, – ha spiegato Strinati. – In questi giorni ho ricevuto rassicurazioni da parte dell’ufficio amministrativo: anche quest’anno dovremmo chiudere con il bilancio in attivo. Per questo colgo l’occasione per ringraziare tutti, dai dipendenti al consiglio”.
Un bilancio in ordine che permette, ora, di pensare positivamente al futuro e a possibili, nuovo accordi con altri comuni del savonese. Il ‘modello Albenga’, infatti, potrebbe essere ben presto esportato anche in Valbormida, con il comune di Cairo che, secondo indiscrezioni, parrebbe molto interessato a dotarsi a sua volta di un locale biglietteria Tpl.
Pur non sbilanciandosi sul nome del comune, Strinati ha aperto alla possibilità, ammettendo un interessamento dalla Valbormida: “Per quel che riguarda il progetto biglietteria Tpl, ammetto che l’iniziativa messa in piedi ad Albenga potrebbe essere esportata anche in altre zone del savonese. Magari in Valbormida, dove potremmo un accordo con un comune per così dire ‘trainante’ della zona”.