Savona. L’esposizione, inaugurata lo scorso 16 settembre in Pinacoteca, si è conclusa ieri, facendo registrare un autentico boom di presenze: oltre millecinquecento persone.
L’evento è stato realizzato tramite l’intervento della Fondazione de Mari, che ha
anche restaurato i libri, del Rotary club di Savona e degli Amici di San
Giacomo.
Il tema dell’esposizione dei libri antichi ha suscitato una grande attenzione da parte del pubblico, ma il risultato è frutto anche dell’impostazione didattica della
mostra stessa, che ha visto le due sale prospicienti l’esposizione dei
libri tappezzate di pannelli con le foto delle pagine dei libri.
“È raro assistere a una mostra di libri antichi, – ha dichiarato la curatrice della
mostra, Romilda Saggini, che ha portato in esposizione alcuni dei libri da
lei ritrovati dell’antico convento di San Giacomo. – “Nel progetto
dell’evento, ho pensato che esso avrebbe dovuto avere due aspetti
didattici: da una parte far capire alle persone che i libri sono e
racchiudono vere e proprie opere d’arte e dall’altra avere una ricaduta
sui ragazzi. Il primo è stato ottenuto attraverso le foto delle pagine che
avevo fatto e che sono state rielaborate e trasformate in pannelli
dall’architetto GBM Venturino, che hanno permesso una migliore visione dei
particolari, il secondo è stato conseguito ottenendo dal Sovrintendente
scolastico regionale la possibilità di credito formativo per tutti gli
allievi della Liguria che avessero fatto visita alla mostra e coinvolgendo
i ragazzi del liceo Chiabrera-Martini. Questi ultimi si sono appassionati
al progetto e hanno condotto visite guidate anche in lingua straniera e
fatto fare disegni ispirati alle pagine dei libri ai bambini delle scuole
materne ed elementari”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Ilaria Caprioglio, che ha impersonato l’interesse che tutta la città ha dimostrato nei confronti della manifestazione: “Un ringraziamento alla curatrice Romilda Saggini, alla Fondazione de
Mari, al Rotary Club Savona, agli Amici di San Giacomo e a tutti coloro
che hanno reso possibile questa interessante e importante iniziativa, di
notevole richiamo, che ha attirato un elevato numero di visitatori, tra
cui moltissimi giovani, e contribuito ad arricchire ulteriormente la
grande offerta culturale della nostra città”.