Savona. “A Genova e nel Basso Piemonte i carabinieri sono riusciti, con una brillante operazione, a far scattare il sequestro di beni per circa 9 milioni di euro ai nomadi. In provincia della Spezia la storia si è ripetuta, con un sequestro pari a 470mila euro. Episodi del genere erano già successi in passato in tutta Italia ed oggi ormai sono quasi all’ordine del giorno. Se è sotto gli occhi di tutti che molti di loro sono ricchi, la capogruppo regionale del Pd Raffaella Paita ieri ha rilasciato delle dichiarazioni asserendo che i nomadi siano invece tutti poveri. Infatti, attaccando il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio, li ha definiti indistintamente ‘gli ultimi’ sostenendo che ognuno di loro abbia diritto ad aiuti, come il pagamento delle bollette da parte delle amministrazioni comunali”. Così il consigliere regionale Lega Nord Liguria Stefania Pucciarelli, è intervenuta a sostegno del primo cittadino di Savona.
“Noi invece riteniamo che gli ultimi da aiutare per primi siano quei liguri onesti in difficoltà, stritolati dalle politiche della sinistra buonista che tutela business immigrati e nomadi. Pertanto, in Liguria siamo dalla parte di Ilaria Caprioglio, che vuole aiutare i veri ultimi sul suo territorio e non intende farsi più prendere in giro consentendo lo sperpero di denaro pubblico per i nomadi come aveva fatto in passato la giunta di centrosinistra” aggiunge l’esponente della Lega Nord.
“Auspico che l’iniziativa del Sindaco di Savona venga seguita da tutti gli altri primi cittadini dei Comuni liguri” conclude Pucciarelli.
