Pochi ma buoni

Nei boschi di Murialdo due grandi e rari “beuscen” accendono la voglia di gustare i funghi

Nonostante la siccità così prolungata non prometta una stagione ricca ecco le prime raccolte fortunate

Murialdo. Autunno, tempo di funghi, e nei boschi della Valbormida è caccia ai frutti spontanei della terra, anche se la stagione estiva troppo calda e siccitosa non ha certo gettato le basi migliori.

A Murialdo una famiglia ha festeggiato il ritrovamento di due grandi “beuscen”, una specie di grifola frondosa abbastanza rara ma prelibata per gli intenditori. Luca Strazzarino spiega come, nei giorni scorsi, accanto ad un ceppo di castagno, dove solitamente nascono questi tipi di funghi, abbia visto e raccolto due grandi esemplari, nati vicini ma distinti, del peso di 3,4 e 1,6 chilogrammi.

“Una gioia, perché non è facile trovare i cosiddetti ‘beuscen’, che, però, sono deliziosi” commenta il murialdese che aggiunge come, per tradizione, in Valbormida vengano consumati sott’olio, e gustati magari nelle lunghe serate invernali.

Più informazioni