Albenga. Un albenganese di 23 anni, A.C., è stato individuato quale il colpevole del furto messo a segno due anni fa in un bar del centro di Pievo di Teco, nell’entroterra imperiese. Sono state le impronte digitali ad incastrare il giovane ingauno: infatti è stato di recente fotosegnalato e tratto in arresto per un altro colpo in un esercizio pubblico della zona.
I carabinieri sono risaliti a lui grazie al nuovo sistema di banca dati delle impronte digitali, con il quale è stato possibile riconoscere che quei frammenti di rilievi dattiloscopici corrispondevano al 23enne albenganese per gli oltre 17 punti caratteristici previsti dalla legge.
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