Alassio. “Il bilancio si è chiuso con un avanzo di gestioni molto elevato, ancor più alto di quello relativo all’anno precedente. Il dato che compare sui documenti contabili del Comune parla di un avanzo pari a circa 13.543.981,70 euro. Una cifra enorme che mette in risalto una gestione malsana delle casse comunali, come avevano affermato con diverse sfumature, consiglieri comunali di minoranza, nel mese di marzo 2017, quando furono chiamati ad approvare il bilancio di previsione”. Così il gruppo Agorà torna all’attacco dell’amministrazione comunale dopo l’approvazione del bilancio in Consiglio comunale, avvenuto non senza polemiche.
“In quell’occasione l’amministrazione fu invitata dal Gruppo Agorà, a rivedere la propria posizione, in quanto la tassazione era eccessiva (Tasi, Tari, addizionale comunale Irpef). Oggi abbiamo la conferma provata che si potevano fare delle riduzioni per sgravare i cittadini”.
“Il gruppo Agorà presenterà un punto nel prossimo Consiglio Comunale chiedendo di ridurre l’addizionale comunale Irpef oggi alla percentuale massima 0,8% abbassandola di 0,2 punti percentuali, visto che i dati contabili emersi per l’anno 2016 si attestano ad euro 1.262.322,02 e la previsione massima per il 2017 di incasso ammonta ad euro 1.200.000”.
“Analizzando i dati contabili del Bilancio di previsione rapportandoli al bilancio consuntivo possiamo tranquillamente affermare che la manovra di sgravio fiscale per gli Alassini è ampiamente sostenibile per le casse comunali considerato anche l’ingente spazio di manovra derivante dalla abnorme cifra dell’avanzo di amministrazione. Bisogna solo impostare la manovra fin da subito facendo una attenta programmazione dei flussi di cassa relativi alle entrate globali dell’ente Comune, il gruppo Agorà si rende disponibile a seguire l’iter con gli uffici preposti” conclude il gruppo Agorà.