Savona, Asl e Comune: “Ridefinire i vincoli sull’ex San Paolo”

Savona. Il Comune di Savona e l’Asl 2 hanno inviato una nota congiunta alla Sovrintendenza per i beni culturali in cui si richiede di modificare l’autorizzazione all’alienazione del vecchio ospedale “San Paolo”, considerando che nel provvedimento vengono imposti rigidi vincoli alla destinazione d’uso dei piani terreno e primo dell’edificio che potrebbero compromettere il buon esito delle operazioni di ristrutturazione.

Nel documento si precisa quali siano le destinazioni d’uso, coerenti col bando della gara d’appalto ed ammesse dagli strumenti urbanistici, spiegando inoltre che la ristrutturazione del vecchio ospedale potrà comunque procedere in modo tale da permettere il libero accesso agli elementi oggetto di tutela, ovvero il piano terreno, comprensivo dei quattro cortili, lo scalone monumentale e la cappella neoclassica posta al primo piano.

Se accolta, secondo quanto reso noto dai proponenti, la richiesta di modifica del provvedimento permetterà di procedere in tempi brevi all’avvio dei lavori di recupero dell’intero complesso, risolvendo così l’annosa questione, consentire inoltre alla cittadinanza di beneficiare di un immobile recuperato.

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